Un mecenate gestirà tre rotatorie

Una ditta bellunese ha risposto all’avviso del Comune per la loro manutenzione

BELLUNO. Tre rotatorie hanno trovato un papà. Un’azienda bellunese ha risposto all’avviso emesso dal Comune all’inizio di aprile e il mecenate adotterà tre infrastrutture stradali. Se ne prenderà cura, attraverso aziende florovivaistiche specializzate, tenendole in ordine e curate, e sgravando l’amministrazione da una parte delle spese che deve sostenere proprio per la pulizia e il decoro delle rotonde.

«Stiamo avviando l’iter per affidare le tre rotatorie al privato che ha manifestato la volontà di adottarle», spiega l’assessore Biagio Giannone. «Il contratto sarà di durata triennale e ci permetterà di ridurre le spese per la manutenzione delle rotatorie». Ci vogliono circa tremila euro all’anno, per ciascuna rotonda. Ce ne sono dodici in città: galleria Belluno, via del Candel, ospedale, via degli Agricoltori, Cusighe, piazzale Marconi, via Mameli - Largo Ugo Neri, San Biagio, Sarajevo, via Vittorio Veneto, via Mameli - via Tiziano Vecellio - via Vittorio Veneto - via Bettio e Bel Sit.

Grazie alla disponibilità dell’azienda bellunese che si è trasformata in mecenate il Comune potrà quindi risparmiare circa novemila euro all’anno. «I progetti di sussidiarietà sono importanti, per il Comune ma anche e soprattutto per la comunità», continua Giannone.

Non sono tempi facili per gli enti locali, la coperta è sempre più corta e bisogna fare di necessità virtù. Il progetto lanciato da Giannone va proprio in questa direzione. Prevede che un privato si occupi della manutenzione delle decorazioni interne alle rotatorie, avvalendosi di aziende florovivaistiche. Piante e fiori potranno rendere più accattivanti gli interni dei manufatti ma l’operazione servirà anche per garantire la necessaria sicurezza agli automobilisti, perché spesso capita che l’erba cresca talmente rigogliosa da ostacolare la visuale per chi si trova sulla carreggiata, pronto ad affrontare una rotonda. Il privato che sponsorizza la manutenzione ottiene in cambio la possibilità di pubblicizzare la propria azienda con una tabella all’interno delle rotonde.

L’avviso pubblico era stato rivolto ad aziende, società e associazioni, ha risposto solo una ditta. «Ma stiamo valutando con gli uffici di riproporre l’avviso, anche valorizzandolo in maniera adeguata al fine che venga portato a conoscenza di più persone possibile», conclude l’assessore Giannone.

Alessia Forzin

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