Un mese senza telefono in Val Visdende

All’agriturismo Malga Pra Marino contano i danni per il disservizio in piena stagione: «I clienti pensano che siamo chiusi»
VAL VISDENDE. «Dal 22 giugno la nostra linea del telefono fisso non funziona. E la Telecom non ci ha dato ancora nessuna spiegazione plausibile, né tantomeno ha provveduto a rimediare».


Celso Casanova Borca, figlio di Giuliano, titolare dell’azienda agrituristica Malga Pra Marino in Val Visdende, non sa più a che santo votarsi. «Avremo fatto più di venti telefonate al numero verde, quello al quale vanno segnalati i disservizi: prendono nota, ma poi nessuno provvede. Ed in piena stagione turistica si può ben capire il danno che stiamo subendo. Chi vuole prenotare per soggiornare qualche giorno qui, o anche solo per venire a pranzo o a cena, pensa che siamo chiusi».


A questo si aggiunge, prosegue Celso, che qui in Val Visdende i telefonini vanno a singhiozzo, a giorni alterni. «A volte sì, a volte no. Basta un temporale o anche un po’ di pioggia e si perde la linea. Non parliamo poi di internet, così siamo bloccati per tutte quelle normali comunicazioni che oggi si fanno, ovviamente se c’è connessione, via Whatsapp».


Ma la Telecom come si giustifica? «Gli operatori del call center ci rispondono che trasmetteranno la segnalazione, ma oltre non vanno. Ho chiesto anche il numero diretto del funzionario responsabile, ma figuriamoci se te lo danno. Ci lasciano così, in attesa di una soluzione che non arriva. E dire che noi abbiamo anche l’unico telefono pubblico della piana di Pra Marino, che dovrebbe essere sempre disponibile nel caso, malaugurato, di qualche necessità, ad esempio del soccorso alpino, o in caso di incidente o di incendi. Invece siamo isolati».


La Malga Pra Marino non è l’unica attività commerciale in difficoltà con i telefoni, tutta la Val Visdende ha problemi. «Noi col telefono fisso siamo stati isolati per un’intera settimana, una decina di giorni fa – conferma Pierluigi De Bernardin dell’albergo Alle Buone Arie di Cima Canale – ma ora funziona. Dalla segnalazione del guasto alla soluzione è passata una buona settimana. Al call center non ti dicono niente, ho chiesto anche un indirizzo mail per inviare una Pec (posta elettronica certificata,
ndr
) legale, perché ovviamente questo disservizio ci ha fatto perdere delle prenotazioni. Poi ci siamo attrezzati in autonomia per avere un collegamento internet, perché ormai i clienti vogliono avere il wi-fi in camera, organizzarsi le camminate ed i percorsi turistici, specialmente quelli che girano in mountain bike, essere collegati con i parenti a casa».


Vicenda analoga al ristorante Bar da Plenta, a Costa d’Antola. «Il telefono fisso funziona, mentre i cellulari dalla nostra parte non prendono assolutamente – spiega Anna Maria De Tomas – e tantomeno internet. Ma anche noi siamo stati addirittura un mese senza la linea fissa della Telecom. Con i danni che si possono immaginare. Ed è proprio un peccato perché la Val Visdende cerca un rilancio e mi pare che quest’anno si sia partiti col piede giusto. La gente arriva, insomma, e speriamo di proseguire così. Ma il telefono è fondamentale».


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