Un migliaio di studenti fanno festa a Lambioi

Tutti a festeggiare la fine dell’anno scolastico sul Piave. Tanto il divertimento: chi ha giocato a beach volley, chi col frisbee. Ma molti i rifiuti abbandonati
Ultimo giorno di scuola a Lambioi beach
Ultimo giorno di scuola a Lambioi beach

BELLUNO. Quasi un migliaio gli studenti ieri mattina ha preso d’assalto il parco fluviale di Lambioi per festeggiare così la fine dell’anno scolastico, come avviene ogni anno per tradizione. E gli effetti, purtroppo, si sono visti nelle tantissime bottiglie e lattine abbandonate sul prato e lungo il muraglione che delimita la sponda del Piave.

Molti i ragazzi che non sono andati a scuola preferendo festeggiare subito il lieto evento, mentre qualche altro è arrivato dopo la fine delle lezioni. Comunque al parco è stato per tutto il giorno un continuo viavai di ragazzi. Il clima, grazie anche al bel sole estivo, era proprio di festa e di gioia.


«Alle 10 quando abbiamo aperto abbiamo trovato un muro», racconta uno dei baristi del chiosco di Lambioi gestito dal Bistro, «c’erano già tantissimi ragazzi. Anche venerdì ce ne sono stati moltissimi, tanto che questa mattina (ieri per chi legge, ndr) prima di aprire abbiamo cercato di pulire un po’ i resti di bottiglie che avevano lasciato già venerdì».

C’è chi si è portato dietro un pallone e ha improvvisato un campo da calcio. Chi è corso a prenotare i nuovi campi da beach volley. E poi si sono viste le fettucce, quelle corde piatte indispensabili per lo slackline, che vanno da un albero all’altro. I frisbee sono volati nell’aria e i palloni da rugby non sono mancati. Qualcuno per ripararsi dalla canicola si è messo sotto gli alberi improvvisando una canzone. Si sono sentite le note inconfondibili di un sax, poi di un ukulele e di una chitarra. Altri hanno acceso direttamente lo stereo e si sono messi a ballare. Molti si sono spogliati mettendo in mostra il costume che indossavano sotto gli abiti, e non è mancato chi ha azzardato un bagno con tuffo sul Piave. Alcuni hanno sbagliato a prendere le misure toccando troppo presto il fondo e procurandosi qualche piccolo taglio sul piede ma niente di grave. Una volta rimesse le scarpe si sono ributtati nel fiume.

Verso la tarda mattinata hanno iniziato a comparire cartoni di pizze. Alcuni si sono portati il barbecue da casa e hanno iniziato la grigliata. Un denso fumo si è alzato infatti verso l’area pic nic.

Ad andare per la maggiore tra le bevande, è stata la birra ma anche gli spritz come testimoniamo i ragazzi del chiosco. «Moltissimi gli spritz». E in certi punti del parco si sentiva distintamente il forte odore dell’alcol.

I resti di questa festa erano già numerosi a metà mattina, ma i ragazzi sembravano non accorgersene, distendendosi tranquillamente a fianco di piccoli cumuli di lattine e bottiglie vuote. Sul prato campeggiavano poi sacchetti vuoti di patatine, cartoni di pizza, contenitori di plastica di alimenti, perché forse qualcuno si era portato da casa qualcosa da mangiare.

Eppure all’ingresso del parco ci sono i bidoni per la raccolta differenziata. Ma pur essendo pieno quello della plastica, sono stati in pochissimi a utilizzarlo e scaricare le immondizie prima di uscire. È questa forse l’unica nota dolente della giornata. All’ombra del divertimento non deve mancare l’educazione perché qualcuno alla fine si troverà a raccogliere l’immondizia al posto di chi l’ha lasciata.
 

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