Un migliaio le contravvenzioni già emesse con lo scout speed a Feltre

Lo strumento in dotazione ai vigili è entrato in funzione nell’aprile del 2015 sulle macchine di servizio

FELTRE. Si apre uno spiraglio di ricorso per un migliaio di persone multate con lo Scout speed, dopo la sentenza del giudice di pace di Belluno che ha annullato una sanzione amministrativa per eccesso di velocità.

Nel bilancio del 2016, quando mancavano ancora una decina di giorni al 31 dicembre, i dati dei vigili urbani parlavano di 953 automobilisti con il piede troppo pesante pizzicati sulle strade feltrine dall’autovelox evoluto montato sulle auto di servizio. In quell’occasione il comandante della polizia locale, Filiberto Facchin, aveva tenuto però a precisare che lo strumento non viene utilizzato per fare cassa e ne aveva sottolineato l’efficacia soprattutto come deterrente. Citando l’esempio della Culiada, dove la media della velocità è scesa di circa 20 chilometri all’ora.

Temendo di incrociare l’auto dei vigili con lo Scout speed, insomma, gli automobilisti tendono ad alzare il piede dall’acceleratore.

Entrato in funzione ad aprile 2015, lo Scout speed permette un controllo capillare più efficace della postazione fissa dell’autovelox e funziona su diversi fronti: rileva la velocità non solo dei veicoli seguiti dall’auto sul quale è montato, ma anche di quelli provenienti dal senso di marcia opposto nonché dei veicoli in sorpasso.

Un monitoraggio a 360 gradi che si realizza anche con la lettura della targa e la verifica seduta stante della regolarità sulla copertura assicurativa piuttosto che sui tempi della revisione. Tutti i verbali delle multe, sul retro, sono accompagnati da un codice grazie al quale, entrando nel sito della polizia locale, l’automobilista può verificare la fotografia che ritrae l’infrazione.

Per chi va fino a 10 chilometri oltre il limite consentito, la sanzione è di 41 euro, da 10 a 40 chilometri orari l’importo aumenta e scatta la decurtazione di punti dalla patente. Oltre i 40 chilometri c’è la sospensione della patente di guida.

Da parte sua, l’amministrazione comunale aveva messo a bilancio per il 2016 entrate per 350 mila euro per sanzioni al codice della strada, confermando la stessa cifra nel bilancio di previsione 2017. Un importo in aumento di quasi 130 mila rispetto al 2015, quando erano state comminate sanzioni per 223 mila 778 euro, tenendo conto che lo Scout speed è entrato in funzione ad anno in corso, facendo il suo esordio ad aprile. Per fare un paragone, negli anni precedenti si era sull’ordine di 200-250 mila euro. (sco)

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