Un milione ciascuno per sistemare strade e impianti sportivi

AGORDINO. Impianti sportivi, parchi gioco, manutenzioni sulle strade e riqualificazioni di edifici. Sono questi i filoni di intervento degli otto Comuni agordini confinanti con le Province autonome...

AGORDINO. Impianti sportivi, parchi gioco, manutenzioni sulle strade e riqualificazioni di edifici. Sono questi i filoni di intervento degli otto Comuni agordini confinanti con le Province autonome di Trento e Bolzano, che hanno da spendere a breve un milione di euro (due annualità del fondo, 2015 e 2016). Canale d’Agordo spenderà 750 mila euro per rifare il campo da calcio, compresi l’illuminazione e gli spogliatoi, gli altri 250 mila serviranno per acquistare due mezzi per il Comune e uno per i vigili del fuoco volontari.

A Gosaldo con 500 mila euro saranno sistemate le strade (asfalti e eliminazione delle barriere architettoniche), con l’altro mezzo milione si interverrà sull’illuminazione in centro a Gosaldo, su via Croce Rossa (manutenzione), sull’impianto di illuminazione a Le Feste. A Renon sarà realizzato un parcheggio e asfaltata la strada.

Anche a Voltago è previsto l’efficientamento della rete di illuminazione pubblica, oltre alla realizzazione del sistema wi fi e della videosorveglianza. Previsti anche la sistemazione del campo sportivo e degli spogliatoi e l’acquisto di alcuni mezzi necessari al Comune.

A Falcade saranno riqualificate le aree ricreative del paese e della frazione di Caviola. A Rocca sarà sviluppata un’area attrezzata a parco giochi e sport a Bosco verde (500 mila euro), con gli altri 500 mila sarà messa in sicurezza la viabilità di accesso all’abitato di Saviner.

A Livinallongo il sindaco Grones punta a completare progetti avviati proprio grazie ai fondi destinati ai Comuni di confine. Con una delle annualità completerà i marciapiedi ad Arabba e realizzerà quelli al Passo Campolongo, con l’altra farà manutenzioni sulla viabilità comunale e acquisterà un braccio operativo da installare su un mezzo per tagliare l’erba lungo le scarpate.

Taibon, infine, userà il milione di euro per ristrutturare un fabbricato che il Comune riceverà in donazione da un privato. Si tratta di un ex mulino, cui sarà riapplicata anche la ruota, che si trova in pieno centro e che diventerà un centro servizi con finalità anche turistiche. Al piano terra troverà posto un’attività di ristorazione, non mancheranno servizi dedicati ai visitatori e nel piano sottotetto sarà allestita una sala conferenze per la comunità. (a.f.)

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