Un morto e un ferito ad Anzù, la vittima è un atleta di 18 anni

Scontro tra auto e Tir: a bordo della macchina due ragazzi trevigiani, studenti a Feltre
Quello che resta dell'auto dei due giovani trevigiani
Quello che resta dell'auto dei due giovani trevigiani

Un diciottenne morto, un diciannovenne gravissimo e un camionista rumeno ferito ma quasi miracolato dopo il tremendo impatto frontale con la Citroen C3, l'uscita di strada e il ribaltamento del mezzo lungo la scarpata.

È un bilancio terribile quello dello schianto avvenuto ieri pomeriggio poco prima delle 18 in località Chiusa di Anzù, lungo il tratto di strada che curva a destra sulla Sr 348 Feltrina una volta passato il rivenditore di frutta e verdura. La vittima è Sebastiano Bortolin di Valdobbiadene, studente a Feltre e tesserato con l’Ana Atletica Feltre. Gravissimo il 19 enne alla guida dell’auto, D.C. pure lui di Valdobbiadene, ricoverato in condizioni critiche nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Feltre.
Sono le 17.52 quando l'auto proveniente da Feltre con i due giovani a bordo, sbanda per cause in corso di accertamento e invade la corsia opposta di marcia, sulla quale sta sopraggiungendo un camion della ditta Multipli Arcese con il rimorchio carico di bobine di carta da stampa.

Il tir guidato dal rumeno N.D. del 1965, residente in Italia, prova evidentemente a evitare l'impatto con l'auto che si vede arrivare di fronte girando il volante verso destra, ma non ce la fa ed esce di strada dopo aver divelto il guard-rail per una cinquantina di metri. Il mezzo si rovescia e si ferma ai piedi del pendio, fortunatamente in piedi sulle ruote, con il rimorchio distrutto ma la cabina di guida che tutto sommato ha retto l'urto, salvando il cinquantaduenne autista straniero, che è cosciente quando arrivano i soccorsi.
Sulla carreggiata resta l'automobile Citroen C3 azzurra con dentro i due ragazzi, Bortolin è svenuto, il suo compaesano al volante risponde ma è molto sofferente.

Estratti dal veicolo dai Vigili del fuoco, vengono portati all'ospedale in ambulanza in condizioni critiche. Sul posto arrivano la polizia locale per occuparsi dei rilievi dell'incidente e i carabinieri di supporto, oltre ai pompieri con una squadra da Feltre e l'autogru da Belluno. La macchina sulla quale viaggiavano i due giovani è stata messa sotto sequestro. Al pronto soccorso i sanitari cercano in ogni modo di salvare la vita ai due giovani. Purtroppo i tentativi di rianimare Simone non hanno effetto. Troppo gravi le lesioni riportate nell’impatto. D.C., invece, lotta per la vita in rianimazione.
Viste le difficoltà per il recupero del camion, fermo sotto i cavi della media tensione in una posizione in cui il braccio della gru non riusciva a intervenire, il mezzo ieri sera non è stato spostato. Tutto rimandato a stamattina, quando verrà rimosso utilizzando la stradina che corre nel bosco.
Notevoli i disagi al traffico, finito in tilt con lunghe code che si sono formate in entrambe le direzioni di marcia. Ma se dalla parte di Feltre la circolazione è stata deviata con tempestività, chiudendo l'imbocco della strada alla rotatoria dello svincolo di Anzù, dal fronte trevigiano i veicoli hanno continuato a incolonnarsi. La Feltrina è stata riaperta a senso unico alternato alle 19.40, dopo poco più di un'ora e mezzo. Per mettere in sicurezza il tratto di strada in cui è stato divelto il guard-rail, Veneto Strade ha provveduto a sistemare temporaneamente una fila di new-jersey in cemento lungo il bordo dell'asfalto a protezione della carreggiata.
 

Argomenti:incidenteanzù

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi