Un negozio Oakley al PalaLuxottica per operai e famiglie

Dal 16 novembre al 1° dicembre si potranno acquistare occhiali  e abbigliamento del marchio di proprietà di Luxottica nell’edificio vicino alla fabbrica

AGORDO. Dal 16 novembre al 1° dicembre il PalaLuxottica diventa negozio Oakley. Per i dipendenti dell’azienda di Leonardo Del Vecchio si ripresenterà dunque l’occasione di acquistare i prodotti del marchio di proprietà di Luxottica stessa. L’abbigliamento e gli occhiali di Oakley si potranno infatti comperare di nuovo ad Agordo.

Già negli scorsi anni presso lo stabilimento di Valcozzena era stato aperto, e poi chiuso, il punto vendita del marchio Oakley con degli sconti esclusivi per i dipendenti Luxottica. Ora, dalla metà del mese e fino all’inizio di quello successivo, tutte le maestranze potranno di nuovo acquistare l’abbigliamento e gli occhiali del marchio sportivo. Tutto ciò al PalaLuxottica che dunque l’azienda torna ad usare direttamente in vista della prossima cena aziendale. Per poter fare acquisti bisognerà presentarsi con il badge aziendale e potranno accedervi dipendenti, famigliari e amici. I quindici giorni di shopping vedranno i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20, il sabato e la domenica dalle 9 alle 19.

Intanto la commissione trasporti della rappresentanza sindacale di Luxottica ricorda che anche per il mese di novembre sono confermate le tratte per Belluno e Feltre in orario 14-20 e per i notturni in orario 22-4. «Purtroppo – si legge nel comunicato della commissione – non è stato possibile istituire nuove tratte a causa delle poche adesioni. Dal 4 novembre Dolomitibus si è impegnata ad adeguare i mezzi negli orari sensibili per garantire i posti a sedere».

I lavoratori part time a 37 ore usufruiranno dell’abbonamento mensile “Espresso part-time 5 giorni su 6” da acquistare allo sportello Dolomitibus in Luxottica negli ultimi tre giorni del mese o alle biglietterie Dolomitibus. Nel caso di abbonamenti erogati erroneamente a tariffa superiore, Dolomitibus di impegna a rimborsare l’eccedenza. —

G. San.

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