Un ospedale efficiente in vista del bando
Comitato civico e Usl 1 a confronto sul Codivilla - Putti, confermati il budget da 20 milioni e l’affidamento entro fine 2018
CORTINA. Mettere a regime il Codivilla come struttura in regola con tutte le procedure informatiche organizzative e l’adeguamento agli standard di qualità e alle normative vigenti, per poi metterlo a bando nei prossimi mesi: è su questo che punta l’Usl 1 Dolomiti riguardo all’ospedale di Cortina, che sta vivendo in questi mesi un periodo di transizione tra la vecchia gestione da parte della Giomi, cessata alla fine di aprile, e la gestione Usl-Oras di Motta di Livenza, in attesa del bando da parte della Regione per l’affidamento ad un privato convenzionato.
Il Comitato Civico per la salute del cittadino di Cortina continua a farsi portavoce delle esigenze e delle richieste degli abitanti della Valle del Boite sul fronte della salute. In questi mesi numerose persone hanno espresso al Comitato perplessità e timori sul futuro del Codivilla-Putti. Venerdì scorso i rappresentanti del Comitato Sandra Scarpa Ghedina ed Edoardo Pompanin hanno incontrato il direttore generale dell’Usl 1 Adriano Rasi Caldogno, che ha rasserenato gli animi. «Rasi Caldogno ha subito risposto alla nostra richiesta di appuntamento e ha ascoltato le nostre preoccupazioni, ribadendo con forza che l’ospedale Codivilla Putti non è in fase di dismissione e che i lavori non si sono mai fermati dall’inizio di maggio a oggi», spiegano Scarpa e Pompanin. «L’Uls sta lavorando per portare l’ospedale ad essere una struttura perfettamente funzionante, per poterlo poi mettere a bando. Poi chi lo prenderà in gestione lo metterà a pieno regime».
Ad oggi l’attività al Codivilla è inferiore a quella che c’era prima della chiusura e riapertura, ma per i dirigenti Usl non significa che questo possa portare l’ospedale verso la dismissione, anzi. «Rasi Caldogno ci ha spiegato che il contatto con la Regione è costante e si sta lavorando per predisporre il bando europeo entro maggio 2018, per far sì che sia possibile assegnarlo entro la fine del prossimo anno. L’obiettivo è arrivare a quella data con una struttura funzionante ed efficiente e con un organico completo. Perché si tratta di tutti i fattori di interesse per chi parteciperà al bando. A ciò si vuole aggiungere almeno un’attività di eccellenza, come la riabilitazione cardio-polmonare».
Sono tutti fronti sui quali l’Usl sta lavorando e non è mancato un incontro con l’Inail a Roma a ottobre per parlare del futuro del padiglione Putti, che è di proprietà dell’Ente. Al di là delle intenzioni dell’Inail, è confermata la volontà, da parte della Regione e della Usl, di un investimento di 20 milioni di euro per il Codivilla e in quest’ottica è previsto un incontro tra il Comitato Civico e il presidente Luca Zaia entro fine anno.
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