“Un passo dal cielo” lascia il lago di Mosigo tra finti ordigni, riprese da favola e fan
SAN VITO
«Oggi il lago di Mosigo è ancora più bello di ieri che era già spettacolare». Queste le parole che il regista della serie tv Rai “Un passo dal cielo” ha detto ieri al sindaco Franco De Bon.
«Siamo davvero contenti», dichiara De Bon, «sta procedendo tutto bene. Stiamo seguendo la produzione passo passo e sono tutti molto soddisfatti».
Il lago di Mosigo, che domenica scorsa si era svuotato per la rottura di una vite arrugginita, fa la su gran bella figura nelle immagini e da San Vito sono sicuri che non si sentirà la nostalgia del lago di Braies dove la fiction era ambientata sino alla scorsa stagione. Il problema delle alghe che affiorano resta e sono continui i giri per toglierle.
«Il clima estivo porta alla creazione delle alghe», ammette e Bon, «e ne erano affiorate in superficie altre anche oggi (ieri per chi legge ndr) così abbiamo ripulito con la barca a motore dotata di una rete, sia al mattino, che durante la pausa pranzo».
Ieri c’è stata anche l’esplosione a riva del lago. Un finto ordigno è stato fatto esplodere a fianco del lago nei pressi dello chalet che è stato convertito in caserma di Polizia per la fiction. Il rumore si è sentito da lontano e si è visto anche il fumo. «È stato un momento adrenalinico quello dell’esplosione», racconta De Bon, che anche ieri ha assistito alle riprese, «e fatto con tutti i canoni di sicurezza. Avevamo chiuso l’accesso al lago e richiesto il presidio dei Vigili del fuoco e di un’ambulanza. Non è servito nessun intervento da parte loro, ma era giusto che ci fossero».
Alcuni curiosi e fans di Daniele Liotti il protagonista nel ruolo del comandante della Forestale Francesco Neri e Enrico Ianniello che interpreta Vincenzo Nappi il fidato commissario di Polizia, hanno provato ad avvicinarsi al set. «C’era qualcuno che ha chiesto di passare», spiega il sindaco, «ma avevamo posizionato un divieto con presidio e gli uomini hanno spiegato che non si potevano disturbare le riprese. Gli attori comunque sono tutti estremante gentili e quando incontrano le persone per strada si fermano volentieri, scattano foto, firmano autografi». Ieri a Mosigo è stato l’ultimo giorni di riprese. La produzione Lux Vide, con tutto il cast, ritornerà sul lago a settembre. «Al nostro lago con martedì hanno concluso le riprese», rivela De Bon, «poi gireranno ancora in settembre. Da oggi cambieranno location, ma il programma subirà delle variazioni perché le previsioni meteo danno piogge e devono girare scene con il sole». Sulle Cinque Torri, a Cortina, sono già state girate delle immagini. Poi sede di ciak, saranno Rio Gere sotto il Cristallo, dove c’è una spaccatura fra le rocce che verrà convertita in una sorta di caverna. Poi la troupe sarà su alcune strade di Padola in Comelico Superiore, Cinque Torri e monte Piana, il lago Antorno, il lago di Misurina ad Auronzo di Cadore. —
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