Un passo dal cielo, si cambia. Location tutta bellunese e nome che segna le novità

LA FICTION
Andrà in onda dal 18 marzo su Rai Uno “Un passo dal cielo 6” che diventa “I guardiani del cielo”. Cambia il nome, cambiano le ambientazioni, restano i protagonisti. Alla base della decisione di dare un nuovo titolo alla fiction c’è soprattutto il cambio di location, dal Trentino Alto Adige al Veneto. La nuova serie è stata girata in valle del Boite (a Cortina, San Vito, Borca, Vodo e Valle) e alcune scene anche in Valbelluna, tra la primavera e l’autunno, con la nuova caserma della Polizia allestita al lago Mosigo a San Vito.
La serie tv Rai campione di ascolti, prodotta da Matilde e Luca Bernabei per Lux Vide, cambia anche un po’ la trama: il protagonista Daniele Liotti, che interpretava il forestale Francesco Neri, non sarà più un forestale ma un civile che si batte per la salvaguardia del territorio. Dalla palafitta dentro il lago di Bries, infatti, Neri è passato a vivere alle Cinque Torri. Neri non ha abbandonato però le lotte in favore dell’ambiente, tanto da impegnarsi contro lo sfruttamento di una miniera in cui vi è un giacimento di nichel.
Oltre a Daniele Liotti nel cast de “I guardiani del cielo” vi saranno Giusy Buscemi nei panni di Manuela Nappi, sorella del commissario di Polizia, amatissimo dal pubblico, Vincenzo Nappi, interpretato da Enrico Ianniello. Novità anche per quest’ultimo. Dopo la partenza di Eva, interpretata da Rocio Munoz Morales, Nappi si ritroverà a far i conti con la bizzarra Elda, interpretata dall’attrice Anna Dalton. Nel cast della fiction Rai vi saranno new entry molto gradite come quella di Serena Iansiti, che interpreterà Carolina, e soprattutto Aurora Ruffino. Il personaggio dell’attrice avrà ripercussioni sulla vita di Neri e Nappi.
La fiction andrà in onda il giovedì, in prima serata su Rai Uno, in otto puntate. In valle del Boite c’è attesa. In tanti infatti durante le riprese sono stati impegnati come comparse nelle varie scene girate al lago di Mosigo, in Cristallo, sulle Cinque Torri, ma anche nelle malghe di Vodo e nei boschi di Borca. Protagonista di alcune scene anche la chiesa di San Martino a Valle.
«Direi che essere sede delle riprese è un bellissimo traino turistico, una bella promozione», dichiara il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, «una bella novità. Ho visto solo il trailer e devo dire che le immagini sono spettacolari. Le riprese con i droni delle nostre Dolomiti sono davvero fantastiche. La troupe ha girato un po’ in tutta la parte alta della provincia di Belluno, con base al lago di Mosigo a San Vito. Ma sono state coinvolte anche altre località. Nello specifico, per quanto riguarda Cortina, sono state girate scene a Pian de Loa, ma anche a Col, in Cristallo e sulle Cinque Torri".
"Ho visto molta soddisfazione da parte dello staff e della gente. Io sono stato a Col a salutare lo staff e le persone che lavoravano per ringraziarle. Ho percepito soddisfazione nell’essere qui. Tutto lo staff è stato accolto con gioia. Le riprese fatte sulle nostre aree saranno un traino turistico per l’estate. Probabilmente ci saranno anche flussi turistici proprio legati alla serie tv. Inoltre il fatto che si sia girato qui ha creato un bell’indotto. Ci sono stati molti residenti della Valboite coinvolti: come comparse, come operai, tecnici o addetti all’assistenza; e tutti venivano giustamente pagati». —
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