Un pilota e un unicorno i due fantasmi
CORTINA. Alla ricerca del fantasma di un pilota austriaco della prima guerra mondiale e di un unicorno: questa l’eroica missione dei ghostbusters riminesi della National Ghost Uncover arrivati ieri a Cortina. Massimo Merendi, Gianfranco Morgagni e Simona Sabau ieri pomeriggio hanno tenuto una conferenza stampa per informare sulle loro operazioni nella Conca. Merendi è arrivato con un cappello di paglia che mai si è tolto, un cappotto lungo nero, infreddolito per le basse temperature. Da lontano già si capiva che era lui il presidente dell'associazione che non acchiappa fantasmi bensì li scova soltanto. Al bar dell'hotel Ancora i tre hanno raccontato per un'oretta come sono arrivati a Cortina. Tre segnalazioni li hanno portati nella Conca, la prima è arrivata all'inizio dell'estate. A metà giugno due turisti milanesi, di mezza età, un uomo e una donna, in corso Italia, hanno visto verso la mezzanotte una figura che camminava: sembrava un pilota d'altri tempi. I due si sono avvicinati e l'uomo si è letteralmente volatilizzato.
Ai primi di agosto arriva una seconda segnalazione. Un abitante di Cortina, che non conosceva la storia dei turisti milanesi, ha segnalato a Merendi e ai suoi di aver visto, sempre in corso Italia, nella stesso punto, un uomo che inizialmente credeva fosse un motociclista.
Si è avvicinato e l'uomo ha parlato per 40 secondi dicendo di essere un pilota austriaco della Grande Guerra scomparso tra il 1917 e il 1918. Poi è scomparso anche lui di botto.
La terza segnalazione è stata fatta sempre all'inizio di agosto dal noto gestore di un rifugio ampezzano e da due cacciatori. I tre erano sulla strada che da Cortina sale verso le Tre Cime: sottolineando a più ripresi di essere sobri, hanno segnalato di aver avvistato all'imbrunire, ma quando la luce ancora consentiva di vedere bene, la presenza di un unicorno. Un animale dal manto chiaro, con un unico corno ben visibile. I tre hanno cercato di avvicinarsi all'animale, che misteriosamente è sparito; ma sembra siano riusciti a fotografarlo. Queste le testimonianze; ora entrano in scena i ghostbuster. Prima di tutto i tre sono saliti a Cortina, a loro spese, per parlare con i testimoni, aiutati in questo da altri componenti dell'associazione che vivono in Alto Adige. Hanno raccolto, oltre ai documenti di identità di chi ha avvistato i fantasmi, eventuali foto, materiale audio, e hanno fatto i primi rilievi per monitorare la presenza di raggi gamma o onde elettromagnetiche nel territorio. Ieri all'alba, in corso Italia, con uno speciale rilevatore hanno registrato le onde. Il materiale ora verrà analizzato. A fine settembre Merendi e i suoi torneranno con altre squadre per verificare e approfondire la situazione, per scovare il fantasma del pilota austriaco e dell'unicorno.
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