Un premio alle fatiche degli allevatori bellunesi
«Latterie aperte» ha portato molti visitatori nei comuni interessati
Organizzatori e gestori della latteria di Camolino che ha partecipato alla iniziativa dedicata alle strutture lattiero casearie
VALBELLUNA.
Una manifestazione ogni anno più apprezzata quella di "Latterie aperte", promossa dalla Comunità montana Valbelluna in collaborazione con l'associazione "La Strada dei formaggi e dei sapori delle Dolomiti bellunesi" e i sei comuni interessati: un appuntamento dedicato al settore lattiero caseario - eccellenza culturale ed economica del Bellunese - che ha coinvolto cinque latterie e un'azienda agricola della Provincia.
Un ricco programma che ha preso il via in contemporanea dalle latterie di Camolino e Valmorel, proseguito poi a Lentiai, Frontin, Sedico e, infine all'azienda agricola "La Schirata" di Valpiana. Ad inaugurare il percorso a Camolino c'erano Roberto Maraga, presidente della Comunità montana, con gli assessori Fabrizio Magagnin e Vincenzo Tres, oltre a Piero Balanza, in rappresentanza della Strada dei formaggi, e a Michele Talo di Confartigianato.
«È una grande iniziativa che proponiamo da anni e che oggi i gestori delle diverse latterie hanno scelto di portare avanti spontaneamente garantendo le aperture e numerose iniziative» ha spiegato Maraga.
«Scopo della manifestazione è anche premiare le fatiche e la passione degli allevatori bellunesi, dando loro la meritata soddisfazione per un'attività sempre più complessa nel nostro territorio di montagna» ha aggiunto Magagnin. Davvero molte le iniziative della giornata: dopo Camolino, che ha mostrato la lavorazione del burro, e Valmorel - con quella del formaggio e la degustazione guidata di formaggi e piccoli frutti - è stato il turno di Lentiai con la ricotta, di Frontin con la pastorizzazione del latte e di Sedico, di nuovo con il formaggio e assaggi di polenta e "formai fuso". Ancora, presso "La Schirata" si sono svolti giochi sull'aia e letture animate per bambini e una dimostrazione su come la cera d'api si trasforma in candela; la sera, i presenti hanno potuto assistere alla mungitura delle capre.
La latteria di Valmorel ha infine ospitato il gruppo teatrale Zumellese con lo spettacolo "Fregole de Vitapaesana, storie de 'na olta". Per tutta la giornata i gestori hanno applicato sconti del 10% sui prodotti venduti.
Le latterie riceveranno ora il contributo della Comunità Montana: 30 mila euro che saranno suddivisi in base alle quantità lavorate.
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