Un progetto a sostegno delle famiglie

PONTE NELLE ALPI. Più sostegno ai nuclei familiari. Il progetto presentato in Regione Veneto da Ponte nelle Alpi, capofila dell’iniziativa che vede coinvolti altri 11 Comuni, è tra quelli che sono riusciti a ottenere un finanziamento. «A fine 2015 era uscito un bando regionale per progettualità definite “Alleanze per la famiglia”», fa presente Lucia Da Rold, assessore ai servizi sociali. «Abbiamo partecipato, con la collaborazione dell’Usl 1, insieme a Farra, Puos, Pieve, Chies e Tambre d’Alpago, Longarone, Val di Zoldo, Limana, Mel e Lentiai. Su 45 progetti presentati, 30 sono stati approvati e noi ci siamo posizionati al 21° posto, ottenendo un finanziamento di 27 mila euro. A breve istituiremo un tavolo per decidere come concretizzare queste risorse», prosegue. «Le azioni saranno a favore della famiglia, a sostegno delle responsabilità genitoriali, oltre che indirizzate verso forme di welfare aziendale in aiuto ai nuclei familiari. Senza dimenticare il supporto all’associazionismo e alle aggregazioni per i minori». Sul tavolo ci sono anche sostegno scolastico, aiuti ai nuclei familiari numerosi e ai casi sociali che necessitano di particolare attenzione. Tutti progetti che andranno ad aggiungersi a quelli che i diversi Comuni stanno già portando avanti. A Ponte nelle Alpi, ad esempio, esiste già “Famiglie in rete”, promosso dall'Usl 1, in collaborazione con le amministrazioni e i Servizi sociali dei Comuni di Belluno, Limana, Longarone. L'obiettivo è mettere in rete famiglie disponibili ad affiancare, gradualmente e attraverso un processo di conoscenza reciproca, altre famiglie che si trovano in difficoltà nell'affrontare i problemi quotidiani o criticità educative. La risorsa preziosa messa in campo è l'interazione tra famiglie, orientata a protezione e promozione dei minori e della comunità. Sono diversi i nuclei familiari pontalpini che hanno aderito al progetto “Famiglie in rete”. E sono due le accoglienze al momento attive. (m.r.)