Un registro delle persone fragili

«Vorremo definire una mappatura delle persone anziane, che vivono sole, oppure soggetti con qualche difficoltà fisica, o ancora le famiglie in seria difficoltà, che possono essere aiutate non solo dai servizi sociali del Comune ma anche da una rete di solidarietà che si può costruire intorno a loro», precisa Rino Dal Ben, segretario generale della Fnp, «crediamo che, collaborando con le assistenti sociali, i medici di base, le associazioni di volontariato e i nostri sportelli di segretariato sociale, si possa davvero dare un contributo significativo nell’individuare le situazioni di disagio e nel cercare insieme le risposte più adeguate per ogni singolo caso».

Oggi partirà la prima delle 30 assemblee che porteranno la segreteria sindacale ad incontrare gli oltre 11mila pensionati iscritti alla federazione nel bellunese. In primo piano la discussione sulla piattaforma per la contrattazione sociale, da proporre agli enti locali. Governance e fiscalità locale, tariffe per servizi, welfare territoriale, fabbisogni abitativi, trasporto pubblico, politiche di sviluppo e lotta all’evasione fiscale saranno quindi i temi principali che saranno affrontati con i pensionati iscritti, durante le assemblee nel territorio. «Incontreremo tutti i nostri iscritti per sensibilizzarli su alcune tematiche centrali e che dovremmo poi inoltrare agli amministratori degli enti locali, alle aziende sanitarie e le case di riposo. Sarà anche l’occasione per riorganizzare l’assetto della nostra federazione», dichiara Dal Ben. «Nomineremo infatti le “rls”, le rappresentanze locali sindacali, che sostituiscono le attuali leghe dei pensionati».

Le assemblee saranno importanti anche per la raccolta firme per la proposta di legge ad iniziativa popolare sulla riforma del fisco che possa introdurre dei bonus per i redditi più bassi e per le fasce di popolazione più a disagio.