Un talento con la chitarra: assegnato a Cappello il premio Ambassador

Il ragazzo si è trasferito a Parigi dove sta proseguendo gli studi al Conservatorio Boulanger Ferrari Bravo: «Spero che sia uno stimolo alla sua carriera» 

FELTRE. Carlo Cappello vince il Music Ambassador 2018. Il riconoscimento è stato assegnato venerdì scorso al centro Unisono di palazzo Guarnieri, sede del club e della scuola musicale, al giovane ragazzo feltrino, classe 1995, dopo una breve cerimonia culminata con un’esibizione che ha saputo coinvolgere gli appassionati presenti all’interno della struttura.

Giunto alla sua seconda edizione il premio nasce infatti lo scorso anno, quando il vincitore fu invece il clarinetto Stefano Doglioni, grazie ad un bando europeo che punta ad offrire una gratificazione agli studenti della scuola trasferitisi all’estero per seguire corsi e per cercare di vivere, per davvero, di musica. Cappello questo sogno lo sta realizzando un po’ alla volta: chitarrista per vocazione, il ragazzo si è infatti trasferito a Parigi all’età di diciannove anni, dove sta tuttora proseguendo gli studi al terzo anno di corso al Conservatorio Boulanger.

Il conferimento del premio garantirà inoltre il diritto al giovane di entrare nel calendario concertistico della prossima stagione unisono e di registrare così il live dei propri brani mediante le più moderne tecnologie messe a disposizione dalla scuola, guidata da Nicolò Ferrari Bravo, le cui parole hanno aperto la serata.

«Il Music Ambassador rappresenta la volontà di Unisono», ha spiegato il direttore creativo, «di continuare a coltivare talenti e di seguirli nel loro percorso di crescita e di formazione. Pertanto siamo fieri di donare questo riconoscimento al “nostro” Carlo Cappello. Che questo premio sia di stimolo per la sua carriera».

L’evento è stato l’occasione per raccogliere anche dei fondi. «Doneremo una piccola somma di denaro al Comune di Feltre in seguito ai danni provocati dal maltempo dello scorso ottobre», ha proseguito Ferrari Bravo, «a causa del quale la città è stata duramente colpita, ma ci risolleveremo». Sulla stessa onda di pensiero si è collocato anche l’intervento dell’assessore alla cultura Alessandro Del Bianco, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, affermando che «il premio si colloca all’interno di quella che è stata una giornata storica per la cultura di Feltre. Questo è sinonimo del fatto che il territorio possiede tante potenzialità e ricchezze, così come tanti giovani di talento, ai quali Unisono permette loro di esprimere la propria creatività artistica: e come Comune non possiamo che supportare quest’area ricca di talenti».

Chiamato sul palco insieme a due componenti della band dal maestro Paolo Valentini, che ha speso delle belle parole nei suoi confronti, mettendone in luce il talento, Cappello ha poi ringraziato in un secondo momento i presenti per il premio conferitogli, «simbolo dell’affetto e della stima della gente di Feltre nei miei confronti», ha sottolineato, «che valorizza noi giovani e che sancisce l’inizio del nostro percorso nel mondo del jazz, nel quale, oltre alla determinazione, conta anche la serietà professionale. Credo che se si vuole fare della musica il proprio mestiere di vita, secondo me questo è un fattore che non va tralasciato». —
 

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