Una bretella sulla “203” per consentire i lavori nella zona di La Muda
LA VALLE AGORDINA
Dal 3 febbraio al 10 aprile a La Muda si transiterà su una bretella provvisoria. L’ordinanza emessa martedì da Veneto Strade (che impone anche il limite dei 30 km/h e il divieto di sorpasso) si è resa necessaria per permettere la continuazione dei lavori di realizzazione di un tombotto sotto la sede della regionale 203. Una struttura che convoglierà le acque del rio Val Scure, portandole direttamente nel Cordevole.
Parliamo di un intervento fondamentale per l’intera vallata agordina. Ieri l’impresa Geo+Bau di Spilimbergo era all’opera per approntare l’arteria che correrà sulla destra della 203, procedendo in direzione Belluno, e che da lunedì sarà utilizzata dai mezzi in viaggio da e verso l’Agordino. «Questa strada alternativa provvisoria», spiega il sindaco di La Valle, Ezio Zuanel, «viene realizzata per evitare disagi al traffico mentre la ditta lavora. Quello che si sta concretizzando è un intervento molto importante che aspettavamo da anni e che metterà definitivamente in sicurezza la zona».
Fu qui, a La Muda, che di fatto iniziò Vaia: domenica 28 ottobre 2018 l’acqua che scendeva dalla montagna fuoriuscì dal canale, creando grossi problemi alle abitazioni circostanti e portando alla chiusura della regionale 203. Non era tuttavia la prima volta che succedeva e il sindaco aveva già segnalato il tutto agli enti competenti. Ora verranno investiti 538 mila euro di fondi del post-Vaia. «Prima», dice Zuanel, «c’era un canale di 90 centimetri per un metro e 20. Ora verrà realizzato un tombotto da 3 metri per 5 e l’acqua dai piedi delle rocce, scenderà dritta verso il Cordevole. L’ultima parte verrà tombata e garantirà l’accesso alla pulizia del canale».
«Il fatto che il canale sia stato spostato di 20-30 metri rispetto alle case», continua Zuanel, «farà sì che, nel caso in cui dovesse scendere del materiale, esso finirà in strada e non andrà ad allagare le abitazioni».
Anche per Francesco Bortoluzzi della Geo+Bau i lavori dovrebbero essere definitivi. «Il progetto è valido», dice, «e noi stiamo cercando di concretizzarlo al meglio entro aprile. La sezione del canale verrà comunque aumentata e i problemi non dovrebbero più esserci».
Nel frattempo il sindaco Zuanel e il consigliere Massimo Sommariva si augurano che anche un’altra situazione a La Valle venga risolta: il ponte all’ingresso del paese. «Ho parlato con il dirigente di Veneto Strade, Michele Artusato», dice Zuanel, «e mi ha assicurato che entro la metà di febbraio inizieranno i lavori di sistemazione del ponte che è stretto, con i marciapiedi ammalorati e che di recente è stato incidentato. Se non si interviene subito si rischia di perdere i finanziamenti dei fondi di confine». —
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