Una folla a Pieve di Cadore, tutto colorato di rosa

I bambini dell’asilo hanno disegnato scritte di saluti ai girini, residenti e turisti hanno riempito ogni angolo del percorso

PIEVE DI CADORE. Il Cadore applaude il Giro. È stata un’accoglienza coi fiocchi quella riservata dal numeroso pubblico ai corridori e agli uomini delle ammiraglie. Perfino i poliziotti di scorta hanno risposto ai saluti e agli applausi della moltitudine assiepata lungo tutto il centro abitato. In piazza Tiziano a Pieve a festeggiare il passaggio della carovana rosa c’era anche il presidente della Provincia Roberto Padrin.

Pieve e le sue frazioni hanno risposto con entusiasmo all’invito della Magnifica Comunità di Cadore di colorare, anche solo con un palloncino, il percorso lungo il quale sono transitati ieri i ciclisti. La dimostrazione d’amore per la corsa rosa l’hanno fornita anche i bambini dell’asilo di Valle, che la scorsa settimana, con la collaborazione delle sorelle Salesiane, hanno realizzato scritte di saluto ai girini su fogli di carta riciclati.

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Nel centro di Pieve la preparazione è stata completata ieri mattina, sia dai giovani di AvanPieve che dal personale della Magnifica Comunità. Gli appassionati, tra i quali molte famiglie con bambini ma anche alcuni turisti stranieri (c’era un gruppetto di polacchi e uno di palestinesi, ciascuno con la bandiera del suo Paese) hanno iniziato ad arrivare prima delle 11, orario che la Polizia locale aveva stabilito come inizio del blocco delle auto dirette verso il Centro Cadore. Quelle nel senso della corsa hanno potuto circolare fino alle 11.30. Molto ben organizzato il servizio di ordine pubblico, al quale hanno contribuito sia i Vigili sia i volontari del Gruppo di Protezione Civile Antelao che gli Alpini del Gruppo di Pieve.

La gente, pur numerosa, è stata disciplinatissima. All’arrivo della carovana pubblicitaria che precede la corsa una folla ha attorniato i 45 mezzi che si sono fermati in piazza Tiziano per oltre mezz’ora. Le ragazze sono state letteralmente sommerse da bambini e adulti alla ricerca dei gadget promozionali che sono stati distribuiti in quantità, dalle borracce ai portachiavi.



Ad un’ora dalla partenza della carovana, gli spettatori si sono disposti lungo le transenne in attesa dei girini, che sono arrivati alle 14.03 rispettando la tabella di marcia dei 38 chilometri orari. «Non succede spesso», ha osservato la giornalista della tv Toscana Manuela Maffei, anche lei in attesa della corsa. «Evidentemente hanno trovato una strada buona, che ha consentito di pedalare in sicurezza».

Dietro le moto della staffetta si è presentato un gruppo di 24 corridori che ha preceduto il grosso del plotone, comprendente la maglia rosa. A quel punto il pubblico si è scatenato. Ed è stata festa grande, per tutto il Cadore.
 

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