Una folla al funerale di Sergio Casagrande: «Marito meraviglioso e padre attento e affettuoso»
Nella chiesa di Libano oggi l’ultimo saluto all’uomo morto giovedì precipitando dalla falesia a Podenzoi

«Marito meraviglioso, padre attento e affettuoso, un amico fedele». Con un velo di commozione don Luigi ha letto il ricordo della moglie di Sergio Casagrande, il 43enne che ha perso la vita cadendo dalla falesia a Podenzoi giovedì pomeriggio. Oggi nella chiesa di Libano si è celebrato il funerale.
Una folla di persone ha riempito il sagrato e le navate della chiesa, troppo piccola per contenere il dolore di quanti hanno conosciuto Casagrande. C’erano persone da Sedico, da Belluno, perché Casagrande viveva a Barp di Sedico ma era originario di Gioz, e anche nella frazione del capoluogo in tanti gli volevano bene.
Commosso, don Luigi, nel ricordare come due giorni fa in chiesa ci fossero i bambini a festeggiare il Natale, con i loro disegni a tema, e oggi invece la comunità si è ritrovata per salutare un uomo buono, «sempre sorridente», ha detto il celebrante.
Un uomo che lascia la moglie Anna e due bambini piccoli, un papàm, una mamma, una sorella e tanti amici attoniti per quanto accaduto giovedì. «Ma nonostante tutte le cose che non possiamo capire, il Signore è al nostro fianco», ha detto don Luigi. «Quello che è possibile fare, a nome mio e della comunità, lo faremo», ha aggiunto rivolto alla famiglia.
Toccante il ricordo di un amico di Casagrande: «A volte ci si ricorda solo in questi momenti che c’è una comunità, invece dovremmo ricordarci che se stiamo insieme, uniti, siamo più forti».
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