«Una giovane allegra con la testa sulle spalle»
LIVINALLONGO. Figlia unica, era cresciuta con la mamma Martina. Vanessa Masarei è descritta come una ragazza allegra e simpatica, che stava progettando la propria vita con il fidanzato. A Livinallongo la conoscevano tutti, anche se da un po’ si era spostata in Valle del Biois: «Siamo tutti molto dispiaciuti e porgiamo alla famiglia le più sincere condoglianze, anche come amministrazione comunale», premette Leandro Grones, il sindaco di Livinallongo del Col di Lana, «conoscevo questa ragazza, anche come la nipote del maestro Sergio, uno storico insegnante che ha formato tanti ragazzi del nostro paese ed è stato una figura molto importante nell’ambito della cultura ladina. La mamma Martina gestiva un negozio a Pieve di tessuti e filati, se non ricordo male. Una tragedia ancora più grave, proprio perché la ragazza non aveva fratelli o sorelle».
Ogni tanto la si vedeva in giro per il paese, quando tornava a trovare la madre: «Era una con la testa sulle spalle, allo stesso tempo aveva l’entusiasmo tipico dei giovani della sua età. Piena di progetti e di allegria».
Parole di conforto alla famiglia da parte di monsignor Giorgio Lise, l’arcidiacono di Agordo: «Un grande abbraccio a Martina. Davvero non ci sono parole, quando muore una figlia. È qualcosa di innaturale il fatto che i genitori vivano più a lungo dei loro ragazzi. Vanessa non è più presente fisicamente, ma lo è in maniera diversa ed è in Dio. Assicuro la mia preghiera. Un abbraccio da un sacerdote, che in questo momento si sente ancora di più un uomo». —
G.S.
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