Una lista di ex sindaci ma Cesa non è sicuro

Appesi alla decisione di Cesa. Quelle del 26 maggio saranno le prime elezioni amministrative per il nuovo Comune di Borgo Valbelluna, nato dalla fusione fra Trichiana, Mel e Lentiai. E come per tutte le novità che si rispettino, si respira un clima di grande incertezza per quanto riguarda le liste che si presenteranno alle comunali. I partiti sono al lavoro, lo sono gli ex sindaci e anche alcuni ex amministratori.

È il periodo degli incontri, dei confronti, dei paletti e delle trattative, ma anche dell’attesa. Molti sono ai blocchi di partenza della corsa elettorale, ma lo starter sparerà solo quando Stefano Cesa avrà ufficializzato la sua decisione. Non scontata.

Il lavoro sulla lista istituzionale continua ma potrebbe riservare sorprese.

lista degli ex sindaci

Cesa è indicato come il candidato della lista che raggrupperà gli ex sindaci di Trichiana e Lentiai Fiorenza Da Canal e Armando Vello (con alcuni esponenti delle relative maggioranze), ma non si esclude che l’ex primo cittadino di Mel alla fine decida di correre con una sua lista.

Proprio Cesa avrebbe messo alcuni paletti sui nomi, e se l’impasse non verrà superato potrebbe anche decidere di abbandonare l’idea della lista istituzionale, che per altro non sembra incontrare grande entusiasmo nemmeno fra molti consiglieri dei tre Comuni della sinistra Piave.

A quel punto i giochi sarebbero apertissimi e potrebbero spuntare candidati anche da Trichiana e Lentiai. Nei prossimi giorni si terranno incontri decisivi in merito.

centrodestra

C’è fermento, in sinistra Piave. Il neonato circolo Pd di Borgo Valbelluna è al lavoro, così come lo è Forza Italia, per mettere in piedi una lista civica che unisca le anime del centrodestra. «Ci sono diverse ottime persone in tutti e tre i Comuni che si sono fusi», si limita a dire il coordinatore provinciale Dario Scopel. «Stiamo facendo alcuni ragionamenti ma l’idea di fare una lista c’è». Per il candidato sindaco si fa da tempo il nome di Flavia Colle.

A Trichiana il gruppo di minoranza “In Comune” di Giorgio Cavallet considera chiusa la sua esperienza, ma qualcuno starebbe pensando seriamente di muoversi. Se ci sarà un programma interessante qualche esponente del gruppo potrebbe dare il suo contributo.

le incognite

E i 5 stelle? In sinistra Piave si fa un nome pesante: quello di Federico D’Incà. Deputato al secondo mandato, Questore alla Camera, starebbe lavorando ad una lista. E in cima potrebbe anche esserci il suo nome, come candidato sindaco. Rumors, per ora. Manca ancora un paio di mesi alla consegna delle liste e resta da capire anche se la Lega costruirà una sua lista in sinistra Piave. –