Una lotteria per finanziare un ricorso
SANTO STEFANO. Le elezioni regionali non sono un ricordo (amaro) per Alessandra Buzzo, sindaco di Santo Stefano, ma nella circostanza anche candidata, né tanto meno per il movimento "Bard". Ecco, dunque, che nei prossimi giorni una vela pubblicitaria girerà il territorio Bellunese con un messaggio "Forza Belluno Dolomiti – Ricorrere per avere giustizia". Lo annuncia Marinella Piazza, segretaria amministrativa dell’organizzazione, facendo anche sapere si sta preparando una lotteria per raccogliere i fondi necessari al pagamento del ricorso contro l’esclusione di Buzzo dall’assemblea regionale. «I premi saranno sorteggiati il 19 dicembre quando da Cibiana, dove è sindaco Luciana Furlanis, vicina al movimento, porgeremo i consueti auguri di Buon Natale». Piazza conferma, intanto, che il 24 ottobre sarà la serata dei fuochi per l’autonomia. Ricapitoliamo. Per il Bard, «l’esclusione di Alessandra Buzzo dal consiglio regionale è un clamoroso ed inaccettabile atto di ingiustizia nei confronti di tutti i bellunesi. Una vergogna incredibile». L’ufficio elettorale regionale ha di fatto accolto, come si ricorderà, le memorie di tre precedenti consiglieri non eletti «ben sapendo che è proibita ogni interferenza». Infatti, «ha cambiato criterio di assegnazione dei seggi in maniera diversa da quanto concordato tra giunta regionale e ministero dell’Interno» e, in questo modo, all’ultimo momento, i conteggi hanno dato risultati diversi da quelli dati per certi dall’algoritmo di calcolo concordato in precedenza. Nonostante una legge elettorale nata per impedire la partecipazione ad estranei alle caste politiche provinciali, Alessandra Buzzo è stata eletta. Un risultato storico e straordinario , per il Bard, ottenuto dopo una durissima campagna elettorale condotta dal Movimento in condizioni di grande difficoltà. Con l’esclusione di Buzzo, il Bard ha subito «un torto gravissimo perché si è operato in modo da eleggere un altro candidato sovvertendo il criterio dell’assegnazione dei seggi». Ed ecco allora il ricorso al Tar, la cui sentenza sarà emessa il 18 novembre. Nel frattempo il Movimento ha messo in campo azioni politiche importanti per il raggiungimento del suo «unico, importante obiettivo che è - e resta - la salvezza del territorio e delle comunità che in esso vivono e che vogliono continuare a farlo».
Francesco Dal Mas
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