Una mail per segnalare i sospetti di corruzione

La Provincia punta ad attivare il servizio rivolto ai cittadini entro l’autunno Anche i dipendenti potranno comunicare i casi anomali in forma anonima
Di Valentina Voi

BELLUNO. Un piano d’attacco contro la corruzione nella pubblica amministrazione. Lo chiede la legge e Belluno si adegua introducendo una novità che consentirà ai cittadini di segnalare direttamente all’ente provinciale i casi di sospetta corruzione. Ma anche gli stessi dipendenti potranno comunicare, tramite un modulo anonimo, eventuali anomalie notate nei rapporti tra ente pubblico e cittadini.

A dare l’avallo istituzionale all’operazione è l’atto del presidente numero 8 datato 27 gennaio 2015. La presidente Daniela Larese Filon ha approvato il Piano triennale di prevenzione della corruzione 2015-2017 che definisce la strategia di palazzo Piloni per prevenire scandali e crimini nella pubblica amministrazione.

Il responsabile della prevenzione della corruzione è il segretario generale della Provincia, Pietro Ossi. È la più alta carica dell’ente provinciale dal punto di vista tecnico e lavora a stretto contatto con i vertici politici per garantire il funzionamento della macchina amministrativa. È lui a dover predisporre il piano di prevenzione della corruzione, definendo le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti.

Tema delicato, quello dei dipendenti. Oltre ad un costante monitoraggio dei procedimenti amministrativi dell’ente - sia dal punto di vista delle tempistiche che degli eventuali rapporti di parentela tra dipendenti dell’ente e soggetti esterni - le misure di prevenzione della corruzione suggeriscono anche la rotazione del personale dipendente. Ma questo accorgimento può portare a degli inconvenienti dato che nel tempo funzionari e impiegati acquisiscono preziose competenze nel loro settore. Una rotazione che sarà però di fatto inevitabile viste le ultime novità normative, dalla legge Delrio alla finanziaria dello Stato, che porteranno presto a non pochi cambiamenti per l’ente provinciale.

La Provincia punta per il 2015 a potenziare il canale di ascolto con i cittadini: tra le iniziative che palazzo Piloni sta studiando c’è anche l’attivazione di un canale di ascolto sul suo sito - molto probabilmente attivando un indirizzo mail - destinato alla raccolta di osservazioni, suggerimenti e segnalazioni di illecito da parte dei cittadini. Una possibilità che verrà data anche i dipendenti attraverso la creazione di un form on-line che permetterà segnalazioni in forma anonima.

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