Una mobilitazione per salvare “Stacco”
BELLUNO. Il contributo per il 2013 è appena arrivato, quello per il 2014 chissà se arriverà. C'è preoccupazione, al Comitato d'Intesa, per il servizio di trasporto e accompagnamento dedicato alle persone anziane o disabili.
“Stacco” è un servizio che ha un certo costo, che viene sostenuto solo in parte dalle Usl di Belluno e Feltre. I 67 mila euro erogati a copertura delle spese sostenute nel 2013 sono meno della metà di quelli che servirebbero per sostenere il servizio nella sua interezza (l’anno scorso il conto complessivo è stato di 154.929 euro). «E per quest'anno non sappiamo neanche se i soldi arriveranno», segnala il presidente del Comitato d'Intesa e del centro servizi per il volontariato, Giorgio Zampieri. E i soldi che racimolano le associazioni che svolgono il servizio in tutto il territorio provinciale rischiano di non bastare.
Ma “Stacco” è un servizio che serve. Lo dimostrano il numero dei trasporti effettuati dal 2012 ad oggi e i chilometri percorsi dai mezzi, tutti dati in crescita. «Per quest'anno non c'è alcuna certezza di contributi da parte delle Usl», continua Zampieri. «Abbiamo ricevuto rassicurazioni da parte delle due conferenze dei sindaci, sappiamo che c'è l'impegno di tutti a trovare i soldi, ma sappiamo che i tempi sono difficili e siamo preoccupati: non vorremmo essere costretti a dover ridimensionare il servizio».
Per scongiurare questa eventualità, il Comitato d'Intesa ha trovato un alleato. Anzi, due: gli artisti Paolo Moro e Michelangelo Zanin metteranno all'asta alcune loro opere, e parte del ricavato sarà destinato proprio a sostenere il servizio di trasporto. L'asta si svolgerà sabato alle 18 nella saletta conferenze dell'hotel Astor e sarà un evento al quale Belluno non è proprio abituata: «Tutto sarà organizzato in maniera professionale», continua Zampieri. «Grazie alla collaborazione del Rotary di Belluno ci sarà il battitore, che gestirà le operazioni».
Un'asta in piena regola, dunque, a colpi di “Chi offre di più?” e “aggiudicato!”, aperta a tutti: «Penso sia la prima volta che in città arriva un evento del genere», conclude Zampieri. «Anche chi non ha intenzione di comprare dovrebbe venire a darci un'occhiata».
Le opere di Zanin e Moro saranno esposte da oggi. Chiunque potrà andarle a visionare per farsi un'idea e, magari, pensare già a che offerta fare sabato. Zanin esporrà una decina di quadri, sei dipinti durante l'estate, ogni giovedì sera nel Cubo di Botta a Palazzo Crepadona, e altri quattro o cinque provenienti dal suo laboratorio. Paolo Moro, invece, metterà all'asta cinque o sei sculture, realizzate negli anni. Entrambi hanno deciso, vista la finalità solidale dell'asta, di abbattere del 50 per cento il prezzo di partenza. Poi spetterà agli acquirenti rilanciare per alzare la cifra, sempre considerando che più euro si raccolgono, più ne saranno girati al Comitato d'Intesa per sostenere il servizio di trasporto anziani e disabili.
L'iniziativa, che è inserita nel cartellone “Benvenuto San Martino”, si svolgerà grazie alla collaborazione di Mariano Moritsch, titolare dell'hotel Astor, che metterà a disposizione la sala gratuitamente. E un aiuto prezioso è arrivato anche da Franco De Poli, che ha elaborato la grafica dell'invito (il Rotary l'ha spedito alla sua rete di contatti) e lo slogan (“2x1, due artisti per un unico scopo”).
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