Una Montagna di libri aspetta i lettori: le idee incontrano la bellezza delle Dolomiti
Il via a Cortina il 15 luglio: un mese e mezzo per una rassegna di quasi cinquanta appuntamenti con l’autore tra letteratura, attualità, scienza e arte
CORTINA. Una cinquantina di incontri con l’autore tra letteratura, attualità, scienza e arte. È stato presentato ieri a Palazzo Labia di Venezia il calendario della XXIV Edizione di Una Montagna di Libri, la festa internazionale della letteratura che si terrà quest’anno dal 15 luglio al 29 agosto a Cortina d’Ampezzo. A fronte dell’impegno da parte degli organizzatori a mettere in rete in tempo reale sui social, in particolare su Facebook e YouTube, gli incontri in programma, dopo l’anno e mezzo di alterne vicende la prima grande novità è il ritorno agli eventi in presenza.
«La pandemia è un’esperienza che al di là della tragedia dei lutti, ha lasciato il segno sui singoli, modificando atteggiamenti, comportamenti e aspettative di tante persone» ha detto Vera Slepoj, presidente onoraria della manifestazione. «Il fatto stesso di reincontrarsi può assumere la valenza di una terapia, favorendo nei partecipanti l’avvio di processi di riaggiustamento interiore».
Libri, autori, idee, e la bellezza delle Dolomiti, quindi, per tornare a respirare. La manifestazione presenta un invidiabile ventaglio di proposte, frutto del lavoro di Francesco Chiamulera, che ne è il responsabile: anzitutto il ritorno della grande letteratura del mondo, con scrittori del calibro di Eshkol Nevo, narratore israeliano autore dei capolavori “La simmetria dei desideri” e “Tre piani” (Neri Pozza), di cui sta per uscire l’adattamento cinematografico di Nanni Moretti, di Olivier Guez(“Il secolo dei dittatori” riferito al ’900) e Patrick McGrath, autore del classico “Follia”, che a Cortina presenterà il nuovissimo “La lampada del diavolo” (La nave di Teseo).
Per la letteratura italiana, confermato il tradizionale incontro con i finalisti del Premio Campiello (Andrea Bajani, Paolo Malaguti, Giulia Caminito, Paolo Nori e Carmen Pellegrino), a fine luglio, e ci sarà anche la possibilità di confrontarsi con il vincitore assoluto del Premio Strega, assegnato fra pochi giorni, e di assistere alla proclamazione dei vincitori del Premio Cortina. Fra gli scrittori italiani che saranno presenti a Una montagna di libri si segnalano Nicola Lagioia, Andrea Molesini, Elisabetta Rasy, Emanuele Trevi, Mauro Covacich con il suo “Sulla corsa”, Maddalena Fingerle, Teresa Ciabatti e Gianluca Nativo. Omaggi speciali, poi, a grandi scrittori italiani scomparsi, come Alberto Arbasino, cui è dedicato “Stile Alberto” (Quodlibet) di Michele Masneri che sarà presentato a Cortina, o il bellunese Dino Buzzati di cui nel 2022 ricorre il cinquantenario della morte, e a cui sarà intitolata la grande maratona di lettura che vedrà cento lettori avvicendarsi intorno al capolavoro “Il deserto dei Tartari”.
Anche all’attualità, nelle sempre nuove forme che un giornalismo in continua evoluzione ci offre, sarà data voce: a cominciare dalla conferenza dell’editorialista del “Corriere della Sera” Federico Fubini, che anticiperà i contenuti del suo podcast in uscita, dedicato all’economia italiana a partire dal dopoguerra. Non mancherà l’inossidabile Bruno Vespa, con il suo “Quirinale”, la storia di un organo costituzionale ripercorsa attraverso le figure dei 12 italiani che a partire dal 1948 hanno rivestito la prestigiosa carica: e, infine, un grande caso di cronaca italiana come l’omicidio di Marta Russo riletto attraverso il libro di Chiara Lalli e Cecilia Sala “Polvere” (Mondadori), tratto dall’omonimo podcast Emons. E ancora incontri speciali come quello con la neorettrice dell’Università di Padova Daniela Mapelli, prima donna in 799 anni a ricoprire quell’incarico, o con il filosofo Emanuele Coccia, che racconterà la “Filosofia della casa” (Einaudi) ragionando sullo spazio domestico e la felicità.
Pomeriggi di montagna assoluta, infine, con Luca Mercalli che presenta il suo “Salire in montagna” o Reinhold Messner con le sue lettere dall’Himalaya.
Ed ecco i luoghi cortinesi che saranno scenario degli incontri, tutti comunque in rete live: Palazzo delle Poste, Alexander Girardi Hall, lo storico albergo Miramonti Majestic Grand Hotel, il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi. E talora all’aperto, tra i boschi e i prati della conca ampezzana. Il programma completo della manifestazione, co-organizzata con il Comune di Cortina d’Ampezzo e con il patrocinio e il sostegno della Regione Veneto, sarà reso pubblico in rete venerdì 9 luglio.
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