Una nuova ambulanza per la Croce verde

Il presidente si toglie qualche sassolino: «Offriamo un servizio indispensabile, quale riconoscimento?»
Rolando Federa
Rolando Federa

VAL DI ZOLDO. La Croce verde zoldana è in piena salute. È già stata versata la caparra per la nuova ambulanza e sono stati attivati i corsi di aggiornamento. Ma prima di parlare di cifre e di numeri il presidente Rolando Federa (in sella da oltre venticinque anni) si toglie qualche sassolino. «La nostra è una missione portata avanti da volontari che, senza percepire nulla, offrono un servizio indispensabile», spiega. «Passione e sacrifici per la comunità. Quindi sono eccessive, direi quasi oppressive, le norme regionali da seguire da parte dei volontari. C’è anche da aggiungere che se non funzionasse la Croce verde l’ambulanza dovrebbe arrivare da Belluno e i minuti di attesa diventerebbero ore. È tempo che l’Usl si renda conto del nostro prezioso lavoro e sarebbe gradita la visita dei vertici per un riconoscimento del lavoro svolto».

Tolti i sassolini, il presidente mostra la sua soddisfazione per il buon andamento del sodalizio. «Da gennaio, dopo le varie assemblee e gli appelli sui quotidiani, siamo riusciti a sensibilizzare la popolazione, a costituire un gruppo numeroso e siamo in grado di garantire il servizio 24 ore su 24. Abbiamo già effettuato un centinaio di interventi e totalizzato 9 mila chilometri».

«La gente», conclude, «ci ringrazia sempre e ci viene incontro con il tesseramento che è ripreso quest’anno, dopo l’intervallo di qualche anno. Ottocento sono gli associati. Il numero è calato per la partenza di qualche famiglia e il decesso di non poche persone. Ad ogni modo non abbiamo problemi finanziari e qualche giorno fa abbiamo potuto stilare un contratto per l’acquisto di una nuova ambulanza del valore di 90 mila euro. Dovrebbe arrivare a luglio».

Altra nota positiva l’aggiornamento sul campo. «Tre giorni al mese», puntualizza Federa, «portiamo avanti l’aggiornamento con l’ausilio dei volontari con più esperienza che fanno da “chioccia” ai nuovi».Le lezioni vertono sulla preparazione della barella, l’uso del defibrillatore, della bombola dell’ossigeno, del respiratore fisso e mobile, zaino di soccorso, bende. Poi si fanno le simulazioni per ripassare i vari passaggi. Si può devolvere il 5 per mille all’associazione. Il codice è: 93014060250.

Mario Agostini

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