Una nuova ambulanza rinnova il parco mezzi
BELLUNO. È con evidente orgoglio e soddisfazione che il direttore generale dell’ospedale San Martino, Adriano Rasi Caldogno, ha presentato ieri la nuova ambulanza da soccorso per il dipartimento di emergenza, che si aggiunge alle 21 disponibili fra Belluno, Agordo, Pieve di Cadore ed Auronzo, veicolo gemello di quello in dotazione all’ospedale di Feltre, dal dicembre dell’anno scorso.
Sul piazzale antistante l’ospedale di Belluno, faceva bella mostra di sé l’ambulanza nuovissima, accanto al personale medico, gli autisti, il direttore e il cappellano.
«Nonostante il periodo di crisi economica e la scarsità delle risorse - ha detto il direttore - abbiamo ritenuto prioritario investire 94 mila euro per l’acquisto di quanto ci sia di meglio per una azienda sanitaria e per il servizio di urgenza- emergenza che operi in area montana».
La nuova ambulanza è montata su veicolo Volkswagen, è caratterizzata da grande potenza, ha quattro ruote motrici che offrono la massima sicurezza ed affidabilità, anche su percorsi difficili come strade di montagna e durante l'inverno, il tutto nel rispetto delle norme europee sulle emissioni (Euro VI).
«L’ultimo acquisto risale al 2009 - ha proseguito Rasi Caldogno- ed era tempo che si iniziasse a rinnovare il "parco ambulanze", perché questi mezzi ne fanno di strada».
«Nel 2016 le uscite sono state 3497 con 550 "codici rossi"» ha precisato poi uno dei conducenti. L’azienda sanitaria ha previsto, a breve, l’acquisizione di altri due mezzi, da aggiungere al Pronto Soccorso del San Martino e di continuare su questa politica anche negli anni a venire in modo che la rete di urgenze-emergenze del 118 possa fruire di mezzi all’altezza delle necessità.
Rispetto alle normali ambulanze, la "nuova" ha un ingombro ridotto che permette una guida facilitata, mentre all'interno lo spazio è pressoché uguale e con materiale autoestinguente. Un tecnico ha mostrato le attrezzature sanitarie, più facili da maneggiare ed ha sottolineato la maggiore comodità per il paziente trasportato, grazie all'installazione di sospensioni autolivellanti, definendo il nuovo acquisto "l’elicottero da terra".
Infine, il cappellano ha introdotto il momento della benedizione del veicolo, citando un passo del Vangelo di Matteo dove si racconta che "Gesù andava in città e villaggi insegnando e predicando, curando e guarendo ogni sorta di malattia e infermità".
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