«Una perdita, poi lo scoppio»

ALLEGHE. Una perdita nell’impianto avrebbe provocato lo scoppio nella cucina dell’albergo Alpenrose, in via Coldai ad Alleghe, scoppio nel quale sono rimasti feriti uno dei proprietari e un idraulico. È questa l’ipotesi più probabile per l’incidente che è ancora in via di accertamento da parte di carabinieri, vigili del fuoco e Spisal; la stessa procura, nei giorni successivi all’evento, aveva deciso il sequestro del serbatoio “sotto accusa” e della cucina interessata.
Il proprietario ferito ha riportato bruciature al viso e a una coscia: «È stato subito dimesso», spiega la signora Chiarel, sorella del ferito. «Ha riportato bruciature di secondo grado, ma la situazione non è grave. Lo stesso per l’altra persona coinvolta, che sarà dimessa al massimo oggi: era stata trattenuta in ospedale per verificare eventuali traumi alla trachea. Quanto accaduto è dovuto a una fuga di gas e al successivo scoppio, ma i danni sono limitati al locale interessato: l’albergo è agibilissimo e apriremo l’attività stagionale il 20 dicembre, come ci si era prefissati prima di questo incidente. Stiamo sistemando tutto e apriremo tranquillamente».
Tutto come da programma, dunque: i titolari ci tengono a rassicurare la clientela che la situazione è tornata subito alla normalità e che l’hotel di via Coldai aprirà tranquillamente i battenti senza ulteriori problemi nella data prefissata.
L’incidente era avvenuto martedì pomeriggio: durante alcune verifiche che venivano effettuate al nuovo impianto che rifornisce la cucina dell’hotel, uno scoppio improvviso aveva provocato due feriti. L’altro giorno i carabinieri e i vigili del fuoco hanno effettuato il sopralluogo per il controllo del serbatoio, ma l’appuntamento è slittato, in quanto un problema tecnico aveva impedito la verifica di polizia giudiziaria.
«Noi, intanto, stiamo lavorando per sistemare tutto e aprire come da calendario», conclude la signora Chiarel. (cri.co.)
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