Una pioggia da 11 milioni sul Comelico
COMELICO SUPERIORE. E' la notizia che tutto il Comelico aspettava: è stato formalizzato il finanziamento del fondo Brancher di 10 milioni per gli impianti sciistici che collegheranno Padola con Passo Montecroce, un tratto fondamentale di quel Giro delle Cime con gli sci (30 km) che sta progressivamente prendendo forma in collaborazione con la Pusteria. Lo conferma il sindaco Mario Zandonella Necca.
«Venerdì», spiega, «ho firmato presso a Verona le convenzioni per due importanti progetti. Uno riguarda il completamento della struttura a servizio degli impianti sportivi e sviluppo dei percorsi ciclabili a San Nicolò per di 980.000 euro, per il quale Comelico Superiore è capofila in quanto comune confinante; l'altro riguarda il collegamento delle aree sciabili Comelico-Alta Pusteria, che vale 16.161.000 euro, di cui 10 di finanziamento pubblico e 6.161.000 di cofinanziamento privato. Ora serve che la Provincia autonoma di Bolzano versi le quote relative alla graduatoria 2012».
E i tempi?
«La convenzione fissa tre anni per concludere i lavori, a far data dal versamento da parte delle Province autonome di Trento e Bolzano. E questo dovrebbe essere imminente considerando che, a seguito degli accordi Durnwalder-Del Rio, la legge di stabilità 2014 prevede una nuova organizzazione di gestione del fondo, che dovrà poi dare il via alle annualità 2013-2014 e seguenti».
Ottimismo quindi per questo primo intervento, che riguarda la realizzazione di un impianto di risalita e di una pista, con relativo impianto di innevamento artificiale, nel tratto Valgrande-Sesto Pusteria, attraverso Passo Montecroce. Un ulteriore finanziamento sarà richiesto nel bando 2013 per il completamento Valgrande-Padola con le necessarie infrastrutture a servizio, come i parcheggi interrati, la viabilità d'accesso e l'approvvigionamento energetico ed idrico.
«Un primo fondamentale obiettivo lo abbiamo dunque raggiunto», chiude soddisfatto Mario Zandonella Necca, «ponendo le condizioni per garantire prospettive di rilancio dell'intera area del Comelico».
Le graduatorie relative al bando 2012 del Fondo Brancher erano state pubblicate il 29 luglio 2013: quattordici progetti finanziabili per oltre 31 milioni. A fare la parte del leone proprio il Comune di Comelico Superiore con i suoi due progetti finanziati. Nei progetti del primo Fondo Brancher, la richiesta era stata di una trentina di milioni, ma non aveva avuto alcun seguito. Poi è stata rimodulata, con successo, per adeguarsi alle nuove norme del secondo bando, ed era stato così predisposto un progetto stralcio, dal titolo “Collegamento aree sciabili Comelico - Hochpustertal – Asset 1.0” per un importo complessivo, appunto, di 16.161.000 euro, di cui 10 milioni di contributo pubblico e i rimanenti di cofinanziamento privato, assicurato dalla società Nuova Alta Val Comelico, che fa parte della Sextner Dolomiten guidata dall'imprenditore Franz Senfter. E sulla domanda di contributo il Comune di Comelico Superiore aveva anche ottenuto il sostegno formale di vari comuni del comprensorio, della Cm Comelico e Sappada, del Consorzio turistico Val Comelico-Dolomiti e di varie associazioni di categoria. L'altro intervento finanziato dall'O.d.I. riguarda il completamento dell'area sportiva - palazzetto ed altre attrezzature - in località Lacuna di San Nicolò, con il collegamento della stessa a mezzo piste ciclabili con il Comune di Comelico Superiore.
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