Una rissa in pizzeria tra leccesi e agordini

AGORDO. La pizza era andata di traverso a due gruppi di giovani, considerato il parapiglia furibondo scoppiato in un locale del capoluogo messo praticamente sottosopra: e in otto sono finiti sotto processo per rissa aggravata, tutti i componenti dei due gruppi che si sono fronteggiati a suon di sedie e bicchieri.

Davanti al giudice compariranno Daniele Rizzo, 36 anni brindisino, Marco Zilli, brindisino di 49 anni, Cristian Zilli leccese di 25 anni, Fabrizio De Toffol, agordino di 46 anni, Erik De Toffol agordino di 24 anni, Claudio Farenzena trevigiano di 37 anni, Paolo Dorigo, 47 anni di Agordo, Marco Benvegnù, 27 anni di Agordo (difesi dagli avvocati Stefano Bettiol, Giorgio Azzalini e Morena Astore). Il processo ieri è stato rinviato per l’apertura del dibattimento: si torna in aula a febbraio del prossimo anno.

L’episodio risale all’inizio di luglio 2011, teatro il ristorante pizzeria Da Silvio di Agordo.

Rissa per futili motivi recita il capo di imputazione. Gli otto si sono fronteggiati divisi in due gruppi. Da una parte Daniele Rizzo, Marco Zilli e Cristian Zilli, dall’altra tutti gli altri. Gli otto se le sono date di santa ragione con pugni, spintoni, alzando sedie e panche, lanciandosi bicchieri: locale devastato e qualcuno che poi è finito in ospedale con lesioni guaribili fra tre, dieci e venti giorni. Chi è tornato a casa con la falange di un dito staccata, chi con traumi ed escoriazioni in faccia e alle mani, chi con emitorace e anca contusi.

Una situazione ingestibile e che è ancor più degenerata fino a quando le forze dell’ordine non sono riuscite a sedare gli animi esagitati. Tutti identificati gli otto odierni imputati che dovranno comparire davanti a un giudice.