Una salita in più per i corridori, poi l’arrivo sul Monte Avena

Per evitare un pericoloso finale in discesa gli organizzatori hanno inserito un’ultima ascesa dal bivio per Col Melon fino allo striscione in località Le Buse



Cambia l’arrivo della tappa di Feltre del Giro d’Italia. E la frazione, già una delle più spettacolari della corsa rosa, diventa ancora più impegnativa. Dopo i sopralluoghi delle settimane passate, nei giorni scorsi Rcs, la realtà che organizza il Giro, ha messo a punto le altimetrie e planimetrie definitive in vista dell’edizione numero 102. E la penultima tappa, quella con partenza da Feltre e arrivo a Monte Avena, ricalcando pressoché integralmente il tracciato della granfondo Sportful Dolomiti Race, cambia pelle.

La modifica riguarda la parte finale, gli ultimissimi chilometri prima del traguardo: una volta scollinati a Passo Croce d’Aune, infatti, i corridori non svolteranno subito a destra per salire verso Casera dei Boschi e poi arrivare a Le Buse. Scollinati davanti al monumento a Tullio Campagnolo, scenderanno verso Pedavena per qualche chilometro, poi risaliranno verso Col Melon e arriveranno a Le Buse. Si tratta del versante sud del Monte Avena, una salita che misura 6 chilometri e mezzo e che presenta una pendenza regolare, attorno al 9 per cento. Il cambiamento è motivato da questioni logistiche e di sicurezza.

«Un arrivo in discesa, come quello a Le Buse, sarebbe stato eccessivamente pericoloso per i gruppetti di ritardatari che arrivano in mezzo alla ammiraglie e ai mezzi della carovana» spiega Alessio Cremonese, amministratore delegato di Manifattura Valcismon, l’azienda di Fonzaso che con il marchio Castelli è partner del Giro. «La curva finale in salita del nuovo arrivo garantisce maggiore sicurezza, tenuto anche conto della durezza della tappa che prevedibilmente frazionerà il gruppo in tanti pezzi. Credo sia una scelta comprensibile per la sicurezza dei corridori, che deve venire prima di tutto».

La frazione acquista dunque un gran premio della montagna in più, per un totale di cinque: Cima Campo poco dopo la partenza da Feltre (seconda categoria), passo Manghen (prima), passo Rolle (seconda), passo Croce d’Aune (seconda) e Monte Avena (prima). I chilometri totali saranno 194. La frazione si svolgerà sabato 1 giugno e sarà l’ultima in linea prima della frazione a cronometro del giorno successivo che si concluderà all’Arena di Verona.

Stanno intanto prendendo forma le iniziative di avvicinamento all’evento, curate dal comitato di tappa presieduto da Lionello Gorza. La prima in ordine di tempo, per la serata di martedì 29, sarà Feltre in rosa: come in tutte le altre località interessate dal Giro, a 102 giorni dall’inizio della corsa, Feltre illuminerà di rosa alcuni dei suoi monumenti più significativi.

Nella stessa serata, a cura del comune di Sovramonte ci sarà l’illuminazione del monumento a Campagnolo, a Croce d’Aune. Diversi eventi, di carattere musicale, culturale e sportivo, sono previsti nei mesi di marzo, aprile e, soprattutto, maggio. —


 

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