Una scuola bilingue: la grande scommessa della Montessori

Presentato un ambizioso progetto per ora unico in provincia Coinvolgei bimbi delle Elementari ma anche quelli dell’asilo 

CORTINA. Un progetto bello, utile, ambizioso, che guarda avanti per il futuro dei piccoli ampezzani: al Centro Montessori di Cortina, da settembre, la scuola elementare primaria diventerà bilingue italiano-inglese e verranno inserite ore d’inglese anche alla “Casa dei bambini”.

Il progetto del bilinguismo al Montessori è stato presentato giovedì nella Casa delle Regole dalla presidente Giorgia De Lotto e dal corpo docente.

«L’inglese è un strumento indispensabile per diventare protagonisti del proprio futuro in un territorio in cui il turismo internazionale e l’imprenditoria sono sempre in crescita. Sicuramente avere una scuola con questa caratteristica è una nuova opportunità per Cortina, non solo per i suoi cittadini, ma anche per gli ospiti che sempre più apprezzano l’unicità del nostro paese. Con il bilinguismo il Centro Montessori di Cortina sarà un nuovo punto di riferimento per la didattica anche a livello provinciale, in quanto una delle prime scuole a proporre questo eccellente servizio».

Chiara Onger, Giada Da Poz e Marta Santeramo, le insegnanti rispettivamente delle Elementari, dell’asilo “Casa dei bambini” e la nuova docente di inglese, hanno poi illustrato come partirà il progetto.

«L’insegnamento della lingua inglese c’è già alla Montessori, ma quest’anno abbiamo già introdotto l’inglese potenziato per avvicinarci gradualmente al bilinguismo», ha spiegato Chiara, a Cortina da due anni, dopo aver frequentato il corso Montessori a Bologna.

Giada, insegnante alla “Casa dei bambini”, ha spiegato perché si inizierà con l’inglese già nella fascia tre/sei anni.

«In quella età i bambini assorbono la realtà che li circonda in modo spontaneo e naturale, senza sforzi particolari. La conoscenza dell’inglese è un requisito fondamentale per la vita futura dei nostri bambini ed è proprio quella fascia di età il momento ideale per approcciarsi alla lingua. L’inserimento dell’inglese alla “Casa dei bambini” avverrà discretamente, senza portare modifiche alla quotidianità e soprattutto mantenendo i principi distintivi dell’ambiente montessoriano: rispetto dei tempi e degli spazi, libera scelta e centralità del bambino».

Marta Santeramo o, come preferisce essere chiamata, Ms Marta, sarà l’insegnante di inglese che sostituirà Alessandra Urbancich, che ha insegnato fino ad oggi nel Centro di Cortina ma che non può portare avanti il progetto del bilinguismo in quanto non provvista dell’abilitazione Montessori. Non si tratta infatti di inserire l’ora di inglese tradizionalmente intesa, perché l’inglese sarà parte integrante del percorso educativo: geografia, matematica, educazione cosmica verranno fatte anche in inglese, con la compresenza delle due insegnanti. Ms Marta ha vissuto 18 anni all’estero e ha insegnato in scuole di tanti Paesi, per ultima una Montessori in Svizzera.

«Ora sono in Italia, ho fatto una scelta di vita personale venendo a Cortina. Mi sono resa conto di quanto importante sia conoscere un’altra lingua. Qui porto un progetto già fatto, che mi sento in grado di riproporre in un ambiente e con delle persone che sono disposte a metterlo in atto».

Marina Menardi

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