Un’altra auto contromano in prossimità dell’A27

L’episodio denunciato da un automobilista che venerdì alle 13 stava percorrendo la statale di Alemagna e si è trovato davanti una Fiat Stilo proveniente da Cadola

BELLUNO. È sempre pericoloso percorrere le strade che conducono all’imbocco dell’A27.

Ennesimo episodio di auto contromano venerdì mattina sulla strada statale 51 che dall’Alpago conduce a Ponte nelle Alpi in corrispondenza del ponte dell’autostrada nei pressi del paese di Cadola.

A testimoniare quanto accaduto un giovane che, verso le 13, dopo aver terminato il suo turno di lavoro in Alpago, stava rientrando a Belluno.

«Stavo tornando verso casa, e mi trovavo all’altezza di quella sorta di rotatoria-spartitraffico dove arriva la strada che scende dal Cadore, quella in uscita dall’A27 e quella che dall’Alpago va verso Ponte nelle Alpi. Ero all’altezza del tratto a senso unico e doppia corsia, quasi in prossimità del ponte sopra cui passa l’autostrada, e procedevo nella corsia di destra. Ad un certo punto», racconta ancora un po’ scosso l’automobilista, «mi sono visto venire avanti, sulla corsia di sorpasso e quindi contromano una Fiat Stilo azzurra guidata da una signora. Davanti a me, nel frattempo, procedevano correttamente, nella mia stessa carreggiata verso Cadola, altre automobili. Ma appena ci siamo accorti di quanto stava capitando, abbiamo tutti iniziato a fare segnalazioni con abbaglianti e qualcuno si è sporto dal finestrino cercando di segnalare alla conducente della Fiat che stava andando in una direzione vietata».

A quanto si può ricostruire, quindi, la Fiat Stilo proveniva da Ponte nelle Alpi e invece di imboccare la strada a destra che porta o in Alpago o all’A27, ha imboccato la strada a sinistra, anche se davanti c’è un bel cartello di divieto di accesso, ci sono i paletti bianchi e rossi e vi è una segnaletica che indica le direzioni ammesse.

«Non voglio neanche pensare che cosa sarebbe potuto accadere se qualche auto che mi precedeva o anch’io avessimo deciso di sorpassare in quel momento».

Nei mesi scorsi, dopo che a giugno il 28enne del Comelico, Daniel D’Ambros De Francesco ha perso la vita mentre si immetteva in autostrada scontrandosi con un’auto che procedeva contromano, sia Autostrade per l’Italia, sia Veneto Strade, con coordinamento della Prefettura, hanno intensificato la segnaletica per evitare episodi simili. Sono stati posti maggiori cartelli di divieto di accesso e dei palise prima dell’imbocco delll’A27 e alla sua uscita, onde evitare che l’automobilista possa sbagliare corsia. Ma a quanto pare la distrazione di chi guida, unita magari alla mancata conoscenza del posto, sta ancora creando non pochi problemi. E se l’altro ieri la vicenda si è conclusa in modo positivo e senza feriti, non sempre è assicurato questo lieto fine.

Paola Dall’Anese

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