Unica Veneto, consegnate già duemila smart card

A lavoratori, pendolari e studenti con abbonamenti mensili. Da giugno potranno essere caricati anche i biglietti singoli. Arrivati altri sette Swing
Di Paola Dall’anese
Belluno, 30 novembre 2007. interviste nel piazzale della dolomitibus sull'incidente che ha visto schiacciata una ragazza da un autobusIn migliaia salgono sui pullman in stazione Ragazzi sui mezzi di Dolomitibus. In alto Paolo Gamba
Belluno, 30 novembre 2007. interviste nel piazzale della dolomitibus sull'incidente che ha visto schiacciata una ragazza da un autobusIn migliaia salgono sui pullman in stazione Ragazzi sui mezzi di Dolomitibus. In alto Paolo Gamba

BELLUNO. Sono già 2000 le smart card utili per viaggiare con mezzi di società diverse distribuite in provincia di Belluno.

Si tratta per lo più di lavoratori dipendenti, di pendolari e studenti con abbonamenti mensili. Gli abbonamenti annuali, invece, passeranno al nuovo sistema da settembre.

Stiamo parlando dell’Unica Veneto, avviata in via sperimentale nel Bellunese il 15 febbraio scorso e che dovrà nel tempo portare ad avere un unico biglietto in tutta la Regione Veneto per usufruire di vari mezzi di trasporto. Ad oggi funziona solo con le società Dolomitibus e Trenitalia. Il presidente della società di trasporto locale, Giuseppe Pat, si dice soddisfatto di come stanno andando le cose, anche se non nasconde che per ottenere questo risultato l’azienda ha lavorato sodo «supportata anche dal nostro socio privato. Presto quindi avremo la tanto sospirata integrazione ferro-gomma».

Diversi gli step di diffusione dell’Unica Veneto. «Oggi siamo al primo», precisa ancora Pat. Quello cioè in cui viene utilizzata per salire sui mezzi in provincia di Belluno e su quelli di Trenitalia su tutto il territorio regionale. «Il secondo step scatterà a giugno quando sulla smart card si potranno caricare i singoli biglietti e i carnet. Da settembre, poi, si avranno solo i titoli di viaggio elettronici, andando quindi a pieno regime. A questo punto sarà tolta la doppia obliteratrice presente negli autobus e pullman di Dolomitibus».

Cambiamenti interverranno anche nella stessa Unica Veneto. «Ad oggi, infatti, questa smart card è nominativa: reca in calce nome, cognome e foto del proprietario. Da giugno, invece, sarà introdotta quella unipersonale ma non nominativa». Un altro momento importante sarà l’avvio del cosiddetto “chip on paper”, un biglietto cartaceo con un’antenna elettronica che potrà essere ricaricato una trentina di volte e questo andrà a sostituire i biglietti cartacei individuali e quelli venduti a bordo. «Stiamo inoltre sviluppando un’App per il cellulare da cui si potranno avere una serie di informazioni e da cui si potrà anche acquistare il ticket. Questi titoli di viaggio saranno supportati dal codice Qr code». Il progetto, finanziato con fondi europei, ha un valore di 2.8 milioni di euro di cui 1.4 milioni sono stati messi direttamente da Dolomitibus.

Intanto, anche sul fronte ferroviario ci sono delle novità: dal 12 marzo sono arrivati sette dei nove Swing previsti che coprono le tratte per Padova e per Venezia. Gli ultimi due saranno attivi entro giugno. Migliorano anche i valori di puntualità che nell’ultimo mese superano il 93%.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi