Unico studenti, aumentano i costi dell’abbonamento

BELLUNO. Aumenti in arrivo anche per l’Investiscuola, l’abbonamento con tariffa agevolata pensato per andare incontro alle esigenze degli studenti bellunesi che non abbiano ancora compiuto 26 anni. Da settembre, infatti, le tariffe subiranno i seguenti aumenti: il costo per 10 mesi di trasporto passerà da 274 a 295 euro, mentre quello per 12 mesi da 307 a 330,50 euro. Un incremento del 7,6%, causato dai ridotti trasferimenti statali per il trasporto pubblico locale, provvedimento che ha già portato all’aumento degli altri titoli di viaggio di Dolomitibus.

«Si tratta di un incremento tariffario approvato per ora con atto del presidente della Provincia», sottolinea il presidente della società, Giuseppe Pat, «in base ai tagli subiti dal comparto, tagli che vanno spalmati su tutto il settore del trasporto pubblico. Ma ancora non c’è nulla di definitivo».

Confermato per il secondo anno consecutivo, ma con una maggiorazione che va da 21 a 23,50 euro, l’abbonamento per gli studenti residenti in qualsiasi parte della provincia: per tutti, infatti, a prescindere dalla distanza che devono percorrere per giungere a scuola, l’abbonamento costerà 295 euro o 330,50, a seconda della durata. Il costo aggiuntivo sarà coperto dalla Provincia.

Palazzo Piloni ha deliberato l’altro ieri il bando per l’anno scolastico 2017-2018, a cui dovrà partecipare chi vorrà avere la tariffa agevolata. Tariffa che potrà essere ulteriormente ribassata, grazie al cofinanziamento triennale del Fondo Comuni Confinanti, che mette a disposizione 2,3 milioni di euro. Le tariffe, sia quelle delle corse normali che in abbonamento agevolato, ora dovranno passare il vaglio dell’ente di bacino del trasporto pubblico locale, convocato per il 28 agosto. È facile immaginare che saranno approvati, visti i tagli operati a livello romano.

Per poter aderire all’Investiscuola bisogna essere residenti nel Bellunese, essere iscritti a un istituto scolastico che può trovarsi anche fuori della provincia e non bisognerà aver compiuto 26 anni al 13 settembre.

A differenza della passata edizione, quest’anno, viste anche le segnalazioni giunte a palazzo Piloni, verrà tolto l’obbligo, da parte di chi presenterà domanda, di localizzazione dell’alloggio o meglio del convitto nel territorio del Comune sede dell’istituto scolastico frequentato.

Inoltre, all’interno dell’ex Unico studenti potrà rientrare anche il rimborso per l’utilizzo di altri mezzi di trasporto come treno o mezzi privati, se a una certa distanza dell’abitazione dell’utente non operano mezzi di Dolomitibus.