Unifarco valorizzerà il giardino delle rose al museo di Serravella

L’azienda feltrina da qui a dicembre catalogherà tutte le specie antiche dei fiori e creerà un’essenza per il marchio Dolomia

Sarà l’azienda Unifarco di Santa Giustina ad occuparsi, in via sperimentale, da qui fino alla fine del 2018, della valorizzazione del giardino delle rose del Museo etnografico di Seravella a Cesiomaggiore. Nei giorni scorsi, Palazzo Piloni ha approvato lo schema di convenzione con l’impresa farmaceutica.

Dal 1997, da quando è stato aperto il museo, è stato creato e progressivamente ampliato e arricchito il giardino delle rose antiche che è formato da esemplari di fiori non acquistati, ma raccolti in luoghi significativi della provincia o che hanno un corredo di storie personali legate ai temi del museo. Il giardino finora è curato solo da volontari e in parte da soci del Gruppo Folk di Cesiomaggiore perché non c’è personale provinciale da adibire a questo servizio.

Ma la fama del giardino è in ascesa e per una sua valorizzazione la Provincia vuole avviare la catalogazione delle numerose varietà di rose antiche a cura di uno specialista così da provvedere, in seguito, ad un’adeguata cartellinatura. Inoltre, palazzo Piloni intende migliorare le competenze dei volontari nella potatura di rose antiche e programmare una serie di interventi mensili di manutenzione del giardino e delle piante.

La convenzione quindi riguarderà due aspetti. Da un lato la cura del roseto e dall’altro l’attività di promozione al pubblico. Unifarco si occuperà dell’attività scientifica di individuazione e catalogazione delle varietà esistenti di rose con l’indicazione delle sue caratteristiche principali, dell’epoca della creazione della varietà a cura di uno specialista di rose antica con raccolta di campioni e documentazione fotografica sul posto, mappatura degli esemplari nel giardino, attività di ricerca, cartellinatura.

Dall’altro lato l’azienda organizzerà anche un corso di potatura di rosa: previste due giornate dedicate a volontari e appassionati e agli studenti dell’istituto agrario di Vellai. Inoltre organizzerà l’evento denominato “Giardino delle rose in festa” con visita guidata al giardino in fiore, lettura di brani a soggetto, laboratori per bambini, accompagnamento di musicisti e rinfresco.

È stato amore a prima vista tra Unifarco e il roseto di Seravella. «Ci siamo stati una sera per una visita guidata e da lì è nato subito l’interesse per questo luogo e per questi fiori, anche in ottemperanza alla filosofia della nostra impresa di promuovere attività che valorizzano il territorio. Inoltre anche il nostro marchio Dolomia va proprio in questa direzione», precisa la responsabile marketing di Unifarco, Romina Dal Vecchio che annuncia l’intenzione di avviare uno studio per la creazione di un nuovo estratto da una rosa. —
 

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