Unioni civili e leasing abitativo: le nuove sfide per i Caf
BELLUNO. Modelli 730 congiunti per le unioni civili e detrazione del leasing abitativo: sono queste alcune delle novità di quest’anno per la denuncia dei redditi 2017. I Centri di assistenza fiscale si dicono pronti per affrontare le nuove sfide che registrano un cambiamento sociale non indifferente.
La campagna fiscale partirà a giorni (anche se le Acli sono già partite la settimana scorsa) anche se soltanto dal 15 di aprile si potranno ottenere, già caricati nel sistema, i modelli precompilati. Modelli per i quali ci sono pure dei cambiamenti. «Da quest’anno si potranno avere molte più voci di spesa caricate a livello centrale nel precompilato», precisano Tomaso Zampieri direttore del Caf Acli e Claudio Zaccarin del Caf Cgil. «Sono state introdotte, infatti, nel 2016 le spese relative agli ottici, ai costi di professionisti come psicologi, infermieri, veterinari e anche le spese funebri. Quindi siamo di fronte a un documento molto più completo di quello apparso due anni fa. Anche se sono ancora pochi quelli che utilizzano il precompilato in maniera autonoma, senza ricorrere per aggiunte o tagli ai centri di assistenza fiscale».
Precompilato che comunque ha fatto abbassare, per il secondo anno di seguito, del 30% i rimborsi previsti ai Caf.
Da quest’anno poi si potranno compilare i modelli 730 congiunti per chi ha scelto l’unione civile «per i quali servirà una certificazione scritta da parte di un avvocato o un notaio», precisa Zaccarin, «mentre sono riconosciute le detrazioni fiscali per le convivenze per vincoli affettivi. Detrazioni per le spese della casa, per le ristrutturazioni o simili», spiega Zampieri.
Ma la curiosità vera è la possibilità di inserire a rimborso anche parte dei costi relativi all’acquisto di una casa tramite leasing. Nel 2016, infatti, la legge di stabilità ha introdotto la possibilità di acquistare la prima abitazione tramite dei leasing come quelli che si chiedono solitamente per l’acquisto di un’automobile. E il meccanismo è lo stesso: la persona chiede il prestito alla banca per acquistare o per cambiare la casa. Per questi le detrazioni sono maggiori rispetto ai semplici mutui, si parla di una detrazione del 19% dei canoni di leasing (quota capitale e quota interessi) fino a un importo massimo di 8mila euro annui e il 19% della maxi rata su un tetto di 20mila euro».
Ma come l’anno scorso, grava sui Centri di assistenza fiscale l’incertezza sui rimborsi dei modelli Isee che vengono compilati. E sono davvero tanti, visto che per ogni tipo di prestazione oggi è richiesto l’indicatore della situazione economica del nucleo familiare. «Attualmente stiamo lavorando senza convenzione», precisa Zampieri. «L’Inps non ha firmato, così come nel 2016 quando ci hanno rimborsato 8 euro lordi per pratica. Una somma che non riesce a coprire nemmeno parzialmente le spese del personale». Il modello 730 va consegnato entro il 7 luglio, l’Unico entro il 30 settembre. (p.d.a.)
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