Università, in città il corso di Lingue per l’azienda
Accordo tra Leonardo Da Vinci e Scuola superiore per mediatori linguistici per l’apertura di una sede staccata a Belluno. Prima lezione a novembre
BELLUNO. Da novembre anche Belluno avrà la sua Università. L’importante annuncio arriva dall’Istituto Leonardo Da Vinci, che ha stretto un accordo con la Scuola superiore per mediatori linguistici di Vicenza, un ateneo privato riconosciuto e accreditato dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. È stato proprio il ministero, nei giorni scorsi, ad autorizzare la Scuola per mediatori linguistici di Vicenza ad aprire una sede staccata a Belluno.
L’indirizzo scelto per il corso ai piedi delle Dolomiti si inserisce perfettamente nell’ambito territoriale e cioè “Lingue per l’azienda e il commercio” e la scuola, che fa parte del Campus universitario san Pellegrino, rilascerà ai suoi studenti il diploma di laurea triennale in Mediazione linguistica (classe L12), con la particolare specializzazione che guarda al mondo delle imprese. La Scuola per mediatori usufruisce dei benefici del diritto allo studio universitario e il suo corso in Lingue per l’azienda e il commercio promette di seguire un metodo altamente innovativo, che andrà oltre i semplici insegnamenti linguistici, grazie all’attivazione di corsi quali, ad esempio: economia aziendale, economia e gestione delle imprese, informatica per imprese e istituzioni di diritto pubblico.
Quattro le lingue straniere proposte: inglese, tedesco, spagnolo e russo, anche in questo caso in armonia con i mercati principali delle imprese bellunesi e venete.
I dettagli si stanno definendo proprio in queste settimane, ma al Leonardo Da Vinci sono già pronti ad accogliere gli studenti: le aule che ospiteranno le lezioni del primo anno sono nell’edificio che è la storica sede del Da Vinci, in via Flavio Ostilio n. 8, sono praticamente già operative e a breve sarà emanato il bando per l’assunzione dei docenti, che verranno selezioni dalla Scuola per mediatori con la supervisione dell’istituto bellunese.
Gli studenti avranno la possibilità di iscriversi al programma europeo Erasmus e di frequentare stage nelle principali organizzazioni internazionali, dall’Onu all’Unione europea.
Grande la soddisfazione dei responsabili dell’Istituto Leonardo Da Vinci, che ha programmato una conferenza stampa per il 9 settembre, quando verranno presentati il piano di studi e dell’attività accademica, che inizierà a novembre. Nel frattempo, però, tutti gli interessati possono già iniziare a chiedere informazioni all’Istituto di via Ostilio.
Se si esclude la breve parentesi a cavallo tra la fine degli anni ’90 e il 2000, quando in città fu attivato un corso in economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, la proposta del Leonardo Da Vinci è particolarmente rilevante, visto che anche lo Iulm ha lasciato Feltre ormai da tempo e i bellunesi che vogliono frequentare l’Università sono costretti a trasferirsi. I corsi sono aperti non solo a chi ha appena finito le scuole superiori, ma anche ai lavoratori interessati ad approfondire le lingue straniere e nuove competenze aziendali.
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