Uno sconto sullo skipass a tutti i residenti nella Cm

Sciare a monte Agudo o a Col de Varda costerà 18 euro al giorno invece di 26 L’assessore De Carlo: «Dobbiamo essere noi i primi a credere nei nostri impianti»
Di Stefano Vietina

CENTRO CADORE. Sconto sullo skipass per i residenti grazie alla Comunità Montana del Centro Cadore.

Dal 7 gennaio, infatti, uno skipass giornaliero costa solo 18 euro per tutti coloro che vivono nei Comuni di Pieve, Perarolo, Calalzo, Domegge, Lozzo, Vigo, Lorenzago ed Auronzo. Uno sconto significativo se si considera che, ad esempio, lo skipass adulto intero costa normalmente 26 euro.

«Siamo molto contenti di questa collaborazione», spiega Aldo Corte Metto, della società “Auronzo d'inverno”, «ed il meccanismo è semplice: basta presentarsi alla cassa con la carta di identità, che attesta la residenza, per ottenere il tagliando scontato. E questo sia a Auronzo, sull'impianto di monte Agudo, sia a Misurina, su quello di Col de Varda».

«Il segnale che vogliamo dare è chiaro», sottolinea Luca De Carlo, assessore della Comunità montana, che ha seguito l'iniziativa, « quelli di Auronzo e Misurina sono i nostri impianti di risalita e come tali vanno valorizzati e vissuti anzitutto dai residenti. Solo così potranno diventare maggiormente attrattivi anche per i turisti. Un piccolo contributo», spiega ancora De Carlo, «per fare nascere una consapevolezza: dobbiamo essere noi i primi a frequentare e a valorizzare gli impianti e le piste che si trovano nel Comune di Auronzo e che sono una risorsa importante ed imprescindibile per tutto il Centro Cadore. Crediamoci, sono impianti chegirano alla grande e che possono attirare ancora più gente. Non lo dico solo alle famiglie, ma anche e soprattutto ai nostri operatori economici».

Intanto anche ad Auronzo si tirano le prime somme delle festività natalizie.

«Nei giorni in cui abbiamo lavorato abbiamo avuto un bell'incremento sugli impianti», conferma Aldo Corte Metto, « diciamo anche un 20%. Ma il problema è che, fra il blackout di Santo Stefano e dei giorni successivi ed un weekend di befana caratterizzato dalla pioggia e dal maltempo, abbiamo avuto di fatto solo 5 giorni operativi su 10. Ed il bilancio complessivo, quindi, è in forte perdita rispetto all'anno precedente». Adesso comunque si spera nel bel tempo e nelle settimane bianche (in particolare con i clienti sloveni) e soprattutto nei weekend, per rilanciare il comprensorio sciistico. «Ad Auronzo», prosegue Aldo Corte Metto, « ci sono tredici chilometri di piste perfettamente innevate e preparate con estrema cura, così che permettono a tutti gli sciatori, dai più esperti ai principianti, di divertirsi in sicurezza. Due seggiovie, tra cui la quadriposto ad agganciamento automatico, consentono di coprire velocemente i 700 metri di dislivello su cui si snodano le piste “Alberto Tomba”, “Malon” e “Fedo” e di immergersi nella natura. Giunti in vetta, dal monte Agudo il panorama si allarga a 360 gradi, ma è soprattutto incomparabile lo spettacolo verso le Tre Cime di Lavaredo, uno scorcio veramente unico al mondo. Altrettanto bello, ed ancora più favorito dal sole, è il comprensorio di Misurina, che consente di sciare sugli oltre 5 chilometri delle piste “la Varda”, “Mazzorana” e “Pala dei francesi”».

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