Un’ora in più di inglese a scuola per i bambini del Comprensivo

A Cortina, San Vito, Vodo e Cibiana risolto il problema dell’uscita anticipata, un disagio per i genitori «Siamo soddisfatti: possiamo agevolare le famiglie e far imparare ai piccoli una lingua straniera»
Di Alessandra Segafreddo
Cortina d'Ampezzo, inverno 2006. Polo Scolastico Valboite. Il campus riunisce in un unico punto della cittadina tutte le scuole della conca d'ampezzo: Istiututo d'arte, liceo scientifico, Istituto alberghiero, media inferiore e scuole elementari.
Cortina d'Ampezzo, inverno 2006. Polo Scolastico Valboite. Il campus riunisce in un unico punto della cittadina tutte le scuole della conca d'ampezzo: Istiututo d'arte, liceo scientifico, Istituto alberghiero, media inferiore e scuole elementari.

CORTINA. Dal prossimo anno scolastico i bambini della Duca d’Aosta di Cortina, e delle elementari di San Vito, Vodo e Cibiana potranno seguire un’ora in più di lezione di inglese. Lo scopo è quello di portare le ore settimanali a 25, di arricchire le conoscenze dei piccoli alunni insegnando loro l’inglese e di agevolare i genitori.

L’idea è partita dalla vice preside delle elementari ampezzane Monica Dalus con il ordinamento della preside Francesca Cuomo. Con la riforma “Buona scuola”, varata dal governo Renzi, i bambini delle elementari devono seguire 24 ore di lezione settimanali che vengono suddivisi in 5 giorni. Un giorno i piccoli escono alle 12 e non alle 13 come gli altri quattro. L’uscita anticipata ha comportato disagi ai genitori che spesso alle 12 sono ancora impegnati ala lavoro. Così si è deciso di trovare una soluzione.

È stato redatto il progetto di arricchimento dell’offerta formativa “High Fliers” che nelle prossime settimane sarà approvato dal collegio docenti. L’iniziativa è stata presentata ai Comuni della valle del Boite coinvolti dal Comprensivo. Tutte le amministrazioni hanno aderito per consentire ai piccoli di apprendere una lingua straniera e ai genitori minor disagi. Il commissario straordinario del Comune di Cortina ha erogato un contributo di 3 mila euro per cofinanziare l’iniziativa. Nelle prossime settimane erogheranno dei contributi anche gli altri Comuni. Il progetto si concretizzerà con un’ora di lezione alla settimana per tutti i bambini delle elementari. La lezione verrà tenuta da un esperto esterno di lingua inglese per sviluppare la conoscenza dei bambini con un approccio dinamico e divertente.

«Attendiamo il passaggio in collegio docenti», spiegano dal Comprensivo, «ma siamo molto soddisfatti di questo progetto. Possiamo agevolare le famiglie e far imparare una lingua straniera ai bambini. Il Comune di Cortina, grazie al sub commissario Andrea Celsi e al commissario Carlo De Rogatis ci è stato molto vicino in tutte le nostre iniziative. Siamo davvero grati di questa collaborazione che arricchisce la comunità». Il contributo del Comune ha infatti lo scopo di agevolare le famiglie, ma è versato anche in un’ottica turistica.

«L’importanza del progetto», spiega il commissario De Rogatis, «è duplice, perché avendo come scopo un maggior sviluppo di competenza nella lingua inglese, ha anche una maggior valenza in una località turistica qual è il Comune di Cortina. Inoltre prevedendo l’aggiunta di un’ora a settimana per tutte le classi, oltre a migliorare l’offerta formativa, comporterebbe un’agevolazione per le famiglie uniformando l’orario di uscita alle 13».

Alessandra Segafreddo

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