Usa l’alcol per la stufa, fiammata ustiona una giovane donna
ALANO DI PIAVE. Maledetto vizio di usare l’alcol per accendere le stufe. Ieri nella borgata di Uson si è rischiata la tragedia con una giovane donna straniera che armeggiando con l’alcol è rimasta ustionata, in modo fortunatamente non grave, al volto e al collo con ustioni di secondo grado giudicate guaribili in una ventina di giorni. Ieri mattina poco prima delle 10,30, la donna di trent’anni ha cercato di ravvivare la fiamma della cucina economica utilizzando un flacone di alcol. Improvvisa quanto inattesa c’è stata una piccola esplosione e una fiammata che ha investito la donna che fortunatamente non indossava abiti sintetici. L’incendio di per sé non è stato gran cosa. Sono andate bruciate le tende della cucina e si è bruciacchiato l’infisso del locale, ma a preoccupare è stato il fuoco che ha ustionato il viso e le mani della donna.
È stata lei stessa a uscire nel giardino di casa per urlare e chiedere aiuto ai vicini. Sono stati loro a chiedere il soccorso dei vigili del fuoco di Feltre e sono stati altrettanto pronti a entrare in casa gettando alcune secchiate d’acqua che hanno bloccato lo sviluppo dell’incendio. I primi ad arrivare sul posto sono stati i sanitari inviati con l’ambulanza dal pronto soccorso dell’ospedale di Feltre che si sono presi subito cura della donna. I pompieri del distaccamento di Feltre si sono occupati di estinguere il fuoco in modo definitivo mettendo in sicurezza la cucina economica e controllando anche la canna fumaria e rimossi i vetri pericolanti. Sul posto sono giunti i carabinieri di Feltre e successivamente è rientrato anche il marito.
La paziente è stata portata al pronto soccorso del Santa Maria del Prato dove è stata sottoposto a tutte le cure del caso. E stata dimessa nel pomeriggio ed è potuta rientrare a casa. Resta il pericolo corso, con precedenti sulla stessa falsariga finiti in modo tragico. I casi più recenti riguardano Loredana Burter, ottantenne di Villa di Villa deceduta a Natale all’ospedale di Verona per le tremende ustioni riportate. Il 21 settembre, la stessa sorte toccò ad Antonella Casanova, 53 anni di Cesiomaggiore. I pompieri insistono nel consigliare l’uso esclusivo di prodotti accendifuoco che si trovano in vendita in tutti i supermercati.
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