Usava un ramo per rubare snack e bibite, denunciato

Cadorino incastrato dalle telecamere dei distributori automatici di viale Fantuzzi La polizia lo ha fermato in stazione dei treni, aveva appena commesso un furto

BELLUNO. Rubava snack, bibite, patatine e quant’altro riusciva ad arraffare, premurandosi di oscurare le sue malefatte spostando con un ramo le telecamere di sorveglianza del locale.

È stato identificato e denunciato per furto aggravato continuato e per il danneggiamento dell’impianto di videosorveglianza il maldestro “Lupin” che aveva più volte saccheggiato il punto H24 di viale Fantuzzi, locale a orario continuato al cui interno sono in funzione distributori automatici di svariati prodotti.

Nel tardo pomeriggio di martedì la sala operativa della vicina questura, distante appena una decina di metri in linea d’aria, ha ricevuto la chiamata proprio del titolare dei distributori automatici, che nello specifico segnalava la presenza nei pressi della stazione ferroviaria del probabile autore di alcuni furti commessi a danno della sua attività in viale Fantuzzi. Sul posto si è portata una pattuglia della squadra Volanti, identificando un 20enne residente a Pieve di Cadore che corrispondeva alle descrizioni fornite e risultante già gravato da recenti precedenti per furto e utilizzo indebito di carte di pubblico credito.

Il giovane, senza nascondere un certo nervosismo al momento del controllo, non era in grado di addurre motivazioni circa la sua presenza in città. Non convinti delle giustificazioni fornite, gli agenti hanno accompagnato il ragazzo in questura per gli accertamenti di rito. Contestualmente si presentava anche il titolare dei distributori automatici di viale Fantuzzi, che riferiva di come da alcuni mesi subiva con una certa regolarità il furto dei beni caricati nei distributori automatici. Lo stesso faceva inoltre visionare agli agenti un filmato estrapolato dai video delle telecamere di sorveglianza del negozio, dalla quale si riusciva ad evincere il modus operandi del giovane: un primo giro di controllo all’interno, una sosta sulla soglia di ingresso per accertarsi dell’eventuale arrivo di terzi, di nuovo fuori e dentro, stavolta con in mano un pezzo di ramo recuperato all’esterno e utilizzato per abbassare la visuale delle telecamere a muro indirizzate verso o distributori. Quindi l’atto conclusivo: maneggiando accuratamente il ramo, sottile e ricurvo, il giovane riusciva ad agganciare ed estrarre alcuni beni dalla bocca inferiore dei dispositivi automatici. Dall’esame del video la polizia è riuscita a identificare con certezza il 20enne come responsabile dei furti, l’ultimo dei quali commesso solo qualche ora prima della denuncia.

Indagini sono in corso per accertare l’eventuale attribuzione al cadorino di altri reati predatori. (ma.ce.)

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