Usi civici, pratiche veloci e la sfida di Baita Tovena
BELLUNO. Si rinnova il Comitato Usi civici d Bolzano e Vezzano. Le elezioni sono in programma il 7 maggio, entro le 12 di sabato 8 aprile vanno depositate le liste. Saranno due: una per Vezzano e una per Bolzano - Le Valli. Ogni lista sarà composta da cinque candidati e in consiglio entreranno le cinque persone che avranno ricevuto più voti (indipendentemente dalla lista). Spetterà poi al neo eletto consiglio scegliere al suo interno il presidente.
Nella lista per Vezzano ci sarà anche Sergio Rech, che oltre ad aver guidato il Comitato per un mandato, lo regge da circa un anno, da quando è scomparso Remigio Case. «Stiamo definendo proprio in questi giorni le liste», anticipa. «Abbiamo fatto una riunione con i frazionisti per raccogliere le adesioni, a breve chiuderemo».
Il prossimo consiglio rimarrà in carica per quattro anni e continuerà il lavoro ormai ben avviato. Il Comitato ha infatti ottenuto, dopo anni di battaglie, la gestione di tutte le pratiche di sclassificazione dei terreni di uso civico, e da quando è avvenuto il passaggio formale (2014) la situazione è decisamente migliorata: «Abbiamo chiuso due pratiche, e altre due relative a dei bomboloni del gas che erano ferme da otto anni sono in dirittura d’arrivo», continua Rech. «Ora abbiamo presentato altre due pratiche in Comune, speriamo di chiuderle in fretta perché i tempi della pubblica amministrazione sono sempre molto lunghi. Anche per questo portiamo avanti il lavoro un po’ per volta, altrimenti si rischia che si intasi tutto». Ci ancora almeno una quindicina di situazioni da risolvere, fra Bolzano e Vezzano.
L’altra sfida che attende il nuovo Comitato riguarda Baita Tovena. La struttura necessita di alcuni lavori, sul tetto e alla strada di accesso, oggi è previsto un sopralluogo con il Comune «e stiamo concretizzando la progettazione», conclude Rech. Quello che dovrà decidere il prossimo consiglio del Comitato Usi civici è come sfruttare la Baita.
Ufficialmente la struttura sarebbe utilizzabile solo per scopi forestali e di stoccaggio attrezzi, ma Remigio Case aveva iniziato a pensare ad alcuni progetti didattici, per i bambini bellunesi. Non è riuscito a portarli avanti. «Il prossimo comitato deciderà il da farsi», chiude Rech. «Aspettiamo anche le prossime elezioni comunali, perché queste iniziative sono da concertare con l’amministrazione».
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