Usl 1, parla feltrino la squadra dirigente
BELLUNO. Giovanni Maria Pittoni, Rosanna Zatta e Gian Antonio Dei Tos. La squadra che amministrerà l’azienda sanitaria di Belluno e che avrà il compito di traghettarla verso l’unificazione con quella feltrina realizzando così un’azienda unica provinciale, è ormai pronta. Entrerà in funzione da lunedì, ma ieri il direttore generale Adriano Rasi Caldogno ha provveduto a siglare le delibere di nomina. Quindi, la dirigenza che fino a ieri operava all’Usl 2 è passata a quella bellunese.
Una “feltrinizzazione” dell’Usl 1 che suona come un modo di pagare pegno al Feltrino per la scomparsa della sua azienda sanitaria.
Il direttore sanitario. Direttore sanitario sarà Giovanni Maria Pittoni. Nato a Padova nel 1954, dopo la laurea ha conseguito la specializzazione in anestesia e rianimazione. È già noto ai bellunesi per aver ricoperto il ruolo di direttore dell'unità operativa complessa di anestesia e rianimazione all'ospedale San Martino di Belluno dal 1998 al 2000 quando si è trasferito a Padova, prima all'ospedale Sant'Antonio da Padova e successivamente all'azienda ospedaliera patavina.
È stato direttore del dipartimento assistenziale integrato sperimentale di anestesia e rianimazione costituito fra l'università di Padova e l'azienda ospedaliera, e fino a ieri direttore sanitario all’Usl 2.
Direttore amministrativo. Ad occuparsi delle questioni amministrative sarà da lunedì l’unica donna della squadra del dg Rasi Caldogno, Rosanna Zatta, feltrina, classe 1960. Laureata in economia e commercio nel 1985 all’Università degli Studi di Venezia, abilitata alla professione di commercialista, ha conseguito un diploma di qualificazione avanzata nell’amministrazione sanitaria. Nel 1997 è arrivata all’Usl 1 di Belluno con la qualifica di dirigente amministrativo, per passare poi dal 2013 ad occuparsi dei conti all’Usl 2. E dal primo di febbraio tornerà praticamente da dove è partita la sua carriera.
Direttore dei servizi sociali. Viene, invece, dalla provincia di Treviso, il nuovo direttore dei servizi sociali, il cui curriculum è stato già portato all’attenzione della Conferenza dei sindaci mercoledì scorso. Classe 1956, Gian Antonio Dei Tos si è laureato in medicina nel 1982 all’Università di Padova dove ha conseguito la specializzazione in cardiologia (1986). Nel 2004, inoltre ha conseguito un master in bioetica all’Università di Lovanio in Belgio. Da medico di medicina generale nel comune di Vittorio Veneto dal 1983 al 1987, è passato a prestare servizio come assistente di ruolo prima alla Divisione di medicina dell’ospedale De Gironcoli di Conegliano con annesso servizio di Cardiologia. Ha lavorato nel servizio di Cardiologia dell’Usl 12 e poi dell’Usl 7 di Pieve di Soligo, azienda in cui ha svolto l’incarico di direttore generale dal 2013 al dicembre 2014. Per lui, soltanto, quindi, si apre un’esperienza tutta nuova.
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