Usl 1, ritiro referti e pagamento ticket negli uffici postali
BELLUNO. Pagamento del ticket, consegna dei referti a domicilio e prenotazioni delle visite tramite le Poste Italiane. È quanto si prefigge di raggiungere il direttore generale dell’Usl n. 1 Piettro Paolo Faronato anche in ottemperanza all’accordo quadro siglato dalla Regione Veneto e da Poste Italiane spa proprio per aiutare i territori più disagiati come appunto la montagna.
«Si tratta di una sperimentazione che la Regione ha voluto attuare dopo l’accordo con Poste Italiane», precisa Faronato, «pensata quasi su misura per la nostra Usl n. 1 di Belluno. Infatti mira a un’integrazione tra il servizio postale e i servizi sanitari».
Un’operazione che potrebbe risolvere in un colpo solo due problemi: lo spopolamento della montagna ma anche la chiusura paventata di alcuni uffici postali specie nei piccoli comuni della parte alta della provincia. «Di fronte a questa spada di Damocle, se riusciamo a fare massa critica, potremo riuscire a far sì che gli uffici non chiudano, acquisendo una multifunzionalità: non solo pagamenti di bollettini postali e ritiro pensioni, ma anche pagamento dei ticket sanitari fino alla distribuzione dei referti e alla prenotazione delle visite. In questo modo, con queste sinergie, si possono dare risposte importanti alle esigenze dei cittadini e del territorio», sottolinea il dg.
Su questo progetto l’Usl 1 ci sta già ragionando da un po’ di tempo vista la peculiarità territoriale della nostra azienda che raccoglie aree diverse tra loro e molto complicate. «La speranza è che parta entro l’anno almeno la possibilità di pagare il ticket in posta: le condizioni per attivare questo servizio ci sono tutte. Poi per il ritiro referti e prenotazioni visite si farà in un secondo step», precisa Faronato, che aggiunge: «Sarà sicuramente un servizio gradito alla popolazione».
Che l’accordo ormai sia fatto e che manchi poco alla attuazione di questa operazione sperimentale lo confermano anche le stesse Poste Italiane: «In provincia di Belluno Poste Italiane spa potrà fornire, attraverso i propri uffici postali per conto dei Comuni, servizi di prima necessità relativi alle prestazioni sanitarie, come il pagamento di ticket e la consegna di referti e di farmaci a domicilio. Di questo si è anche discusso nel corso del laboratorio intitolato “Smart Inclusion: Poste Italiane e Regione Veneto insieme nel supporto alle Comunità Montane” che si è tenuto l’altro ieri allo Smau di Padova. La “Smart Inclusion” per le Comunità Montane del Bellunese, evidenziate dalla nostra società fornirà, quindi, attraverso i propri uffici postali per conto dei Comuni, servizi di prima necessità relativi anche alle prestazioni sanitarie». (p.d.a.)
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