Usl-cittadini, filo diretto con l’aiuto dei sindacati

Firmato ieri il protocollo con le segreterie dei pensionati per migliorare la comunicazione tra struttura sanitaria e pensionati e raccogliere le lamentele

BELLUNO. Filo diretto tra l’azienda sanitaria e i cittadini tramite gli sportelli dei sindacati dei pensionati sparsi sul territorio.

Si tratta di un’iniziativa che le parti hanno voluto mettere in atto per far sentire la sanità sempre più vicino all’utente offrendo servizi a misura delle esigenze dei cittadini.

Il protocollo d’intesa tra l’Usl 1 e le segreterie provinciali dei sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisle Uilp Uil è stato siglato ieri mattina. Il progetto prevede, attraverso la costituzione di un tavolo che si riunirà periodicamente con scadenza trimestrale, una sinergia tra l’azienda sanitaria e le organizzazioni sindacali che operano nel territorio aziendale a vari livelli e con diverse finalità. In pratica i cittadini, tramite gli sportelli delle organizzazioni sindacali, presenti capillarmente sul territorio, potranno inoltrare all’Usl richieste di informazione e di chiarimenti e segnalazioni di criticità riscontrate sia a livello singolo sia a livello di comunità sociale ed ottenere dall’azienda adeguate risposte e soluzioni.

La direzione sanitaria potrà quindi avvalersi degli sportelli territoriali delle organizzazioni sindacali per conoscere i bisogni e le difficoltà dei cittadini e attivarsi per il superamento dei disservizi e la rimozione degli impedimenti nell’accesso alle prestazioni sanitarie, nei percorsi socio sanitari e amministrativi.

Inoltre, attraverso il nuovo canale di comunicazione biunivoco, azienda e sindacati potranno diffondere nel modo più corretto e capillare ogni possibile informazione e sensibilizzare ad una cultura di salute, creando le condizioni per una partecipazione attiva al raggiungimento degli obiettivi dell’azienda sanitaria: il benessere e la salute dei cittadini.

Il protocollo prevede che ci siano delle verifiche trimestrali e una a luglio per capire se il progetto è positivo o meno. «Posizioneremo delle persone in determinati giorni della settimana nelle nostre sedi territoriali a disposizione dei cittadini che vogliano denunciare disservizi e problemi subiti nel percorso sanitario», precisa Renato Bressan, dello Spi Cgil e nome anche dei collegi delle altre sigle. I sindacati dei pensionati si accingono in questo modo a diventare un punto di riferimento certo e sicuro e saremo le orecchie e gli occhi della popolazione che l’Usl di certo non può avere. Insieme poi con l’azienda sanitaria al tavolo cercheremo di risolvere i problemi che saranno emersi: lo scopo del protocollo è dare risposte ai cittadini».

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