Usl, permesso negato alla raccolta firme contro il superticket
BELLUNO. L’Usl vieta il banchetto a Cittadinanzatti vaper la raccolta di firme contro il superticket. E le motivazioni restano oscure: «Non abbiamo nulla da dire», dicono dalla direzione medica.
Il banchetto avrebbe dovuto essere allestito ieri mattina, ma è arrivato il niet dalla direzione medica dell’ospedale. «Non riesco a capire come mai non mi sia stato concesso il permesso di allestire il banchetto per un’iniziativa avviata a livello nazionale da Cittadinanzattiva», dice la responsabile provinciale dell’associazione Ottorina Bompani. «Ancora la settimana scorsa avevo chiesto l’autorizzazione per la raccolta di firme contro quel ticket di 10 euro che la Regione Veneto ha imposto ai cittadini, in aggiunta al ticket normale. Una sovratassa che sta diventando insostenibile per il cittadino, al quale viene chiesto di sopperire di tasca propria al costante definanziamento del servizio sanitario nazionale e reigonale. Il superticket diventa una vera e propria tassa sulla salute che danneggia i cittadini, spingendoli a rivolgersi al servizio privato o a rinunciare a curarsi. Per questo motivo Cittadinanzattiva ha deciso di avviare questa iniziativa, che a mio parere è utile per l’intera collettività».
«Avevo inoltrato la domanda alla direzione generale, ma da quanto mi hanno riferito, questa è stata inviata alla direzione medica, che ora l’avrebbe reinviata alla direzione generale», dice Bompani. «Non vendendo risposta, ieri mattina ho chiesto al direttore medico di turno se avevo o meno il permesso, Mi è stato risposto che la domanda doveva essere reinviata alla direzione generale, quindi per la giornata di ieri non c’era permesso. E non ci sarà neppure nei prossimi giorni, visto che sono in programma altre iniziative. Ora attendo una motivazione scritta dall’Usl, che invierò alla direzione nazionale di Cittadinanzattiva». (p.d.a.)
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