Va a terra l’ultimo traliccio della vecchia Freccia nel Cielo
CORTINA
«Anche l’ultima parte della tratta Cortina d’Ampezzo-Col Druscié è caduta dopo 50 anni di onorevole servizio. Salutiamo il passato e diamo il benvenuto al futuro». Così la società Tofana annuncia che l’ultimo traliccio che per 50 anni teneva i fili del primo tratto della funivia “Freccia nel cielo” è stato abbattuto. Sono infatti in corso i lavori per realizzare la nuova cabinovia inserita nel piano delle infrastrutture per i Mondiali 2021, quella che “darà un passaggio” ai campioni impegnati sulle piste del Col Druscié.
Le società Tofana srl e Leitner spa stanno creando una nuova cabinovia e rinnovando completamente la stazione di partenza che si trova dietro lo stadio Olimpico.
La vecchia stazione è stata demolita e ora è in corso il suo completo rinnovamento. A opera conclusa ci saranno una generosa area bar, un moderno deposito sci e una nuova area biglietteria, come pure nuovi uffici e alloggi per il personale. Una grande piazza antistante conferirà alla stazione maggiore respiro. Gli sciatori transiteranno per la nuova stazione di partenza e saliranno sul nuovo impianto: una cabinovia di nuova concezione, le cui cabine avranno una capienza di 10 persone e permetteranno di raggiungere la portata massima di 1.800 persone l’ora (rispetto alle 600 della funivia attuale).
L’iniziativa viene portata avanti con la formula del partenariato pubblico privato.
È previsto un contributo pubblico, concesso dal commissario Luigi Valerio Sant’Andrea (che gestisce il pano delle infrastrutture previste per Cortina 2021) e finanziato dal governo, da erogarsi a stato avanzamento lavori, di 7.500.000 euro.
Il contributo contribuisce alla copertura di una quota del costo necessario per la realizzazione dell’impianto, che ammonta a circa 22 milioni. «Una nuova e tecnologicamente avanzata cabinovia», spiegano dalla famiglia Vascellari, che gestisce gli impianti di Tofana e Marmolada, «consentirà la riduzione dei tempi di attesa e l’aumento della capacità di trasporto, parametri che faranno dell’impianto una moderna struttura al passo con gli attuali standard di qualità e di richiesta da parte di una clientela sempre più eterogenea ed esigente».
Stazione di partenza nuova, cabinovia nuova e stazione intermedia a Colfiere sono solo tre punti della riqualificazione dell’intera area del Col Drusciè. Le piste Col Drusciè A e B sono già state ampliate e ridisegnate; inaugurate lo scorso inverno. Ora gli operai sono al lavoro, oltre che per il nuovo impianto di risalita, anche per creare una nuova area d’arrivo per le gare iridate e un bypass stradale tra Colfiere e lago Ghedina. Tutti gli interventi saranno terminati prima del 2021. Dal 20 luglio invece riaprirà la Freccia, da Col Drusciè. Per arrivarci si può salire in auto o in bus dal centro di Cortina fino a Pié Tofana, quindi proseguire con la navetta che effettua servizio gratuito con frequenza ogni 15’. Da qui si sale sul secondo segmento della funivia per salire a Cima Tofana. —
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