Vaccinazioni, nei nidi e nelle materne seicento bambini non sono in regola

A Belluno due piccoli sono stati ritirati da una scuola dell’infanzia dai genitori e intanto si moltiplicano le richieste di colloqui
Un bambino viene vaccinato in un ambulatorio della Asl di Napoli, in una foto d'archivio. .ANSA / CIRO FUSCO
Un bambino viene vaccinato in un ambulatorio della Asl di Napoli, in una foto d'archivio. .ANSA / CIRO FUSCO

BELLUNO

Sono circa 600 i bambini bellunesi di età compresa tra gli 0 e i 6 anni che non sono stati vaccinati o non hanno completato i cicli di vaccinazione richiesti dal ministero della Salute. Bambini che ora dovranno essere allontanati dalle rispettive scuole. I bambini più grandi», sottolineano dalla Usl 1 Dolomiti, «essendo elementari e medie ciclo di istruzione dell’obbligo, anche se non vaccinati non possono essere esclusi dalla scuola.

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Questi sono i dati forniti dal responsabile del Dipartimento di prevenzione dell’Usl, che abbiamo interpellato dopo il caso dei 17 genitori trichianesi denunciati per aver auto dichiarato il falso nelle autocertificazioni necessarie per poter far frequentare la scuola ai propri figli.

«Su 8.500 bambini di età fino a sei anni», precisa il direttore della Prevenzione, Fabio Soppelsa, «circa il 7 per cento non ha completato i cicli di vaccinazione. Difficile dire quanti tra questi quali sono stati immunizzati solo in parte e quali, invece, non hanno effettuato alcun vaccino».

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Come detto, sono 17 i genitori che sono stati denunciati per “falso ideologico in atto pubblico commesso da privato”, ma questi sono soltanto i primi di una lunga lista. Alla fine, infatti, visto il gran numero di bimbi non in regola, saranno molti di più quelli che finiranno nei guai.

Il direttore Soppelsa, però, vuole ribadire un concetto: «Il nostro ruolo è quello di confrontarci con le scuole, rispetto all’elenco che ci inviano. Noi rispondiamo precisando chi è in regole e chi non lo è, il resto, cioè denunciare il fatto alle forze dell’ordine o alla Procura, non è un compito nostro».

Dal Dipartimento di Prevenzione fanno presente che nel 2018 la percentuale dei vaccinati è aumentata. «Rispetto al vaccino esavalente, tra i bambini nati nel 2016, abbiamo registrato una percentuale di vaccinazione pari al 93,7% con un aumento dello 0,8% rispetto al 2017. La media ottimale da raggiungere è pari al 95-96%. Per quanto riguarda, invece, la somministrazione della prima dose del vaccino contro il morbillo abbiamo raggiunto per i bimbi nati nel 2015 il 91% di copertura, per quelli del 2016 il 91,9%”.

Qui Belluno

Per quanto riguarda gli istituti comprensivi del Comune di Belluno, siamo riusciti ad avere notizia soltanto della situazione del comprensivo Tina Merlin. Qui, come segnalato dalla la dirigente scolastica Bruna Codogno, due bambini sono stati ritirati dalla scuola dell’infanzia dai loro genitori in quanto non in regola con le vaccinazioni previste dalla legge.

Richieste colloqui

Nelle ultime ore all’ufficio vaccinazioni dell’Usl stanno arrivando alcune richieste di colloquio da parte delle famiglie per avere maggiore delucidazioni in merito alla questione .Ma non si potrà certo dire che non è stata fatta informazione su questo argomento così delicato. —


 

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