Vaccino, il clima blocca la vendita

Nelle farmacie è presente da tempo ma ancora non è richiesto
BELLUNO. Mentre la campagna vaccinale dell’azienda sanitaria bellunese contro l’influenza partirà alla metà di novembre come tutti gli anni, i primi sieri contro i virus, che ogni anno costringono a letto migliaia di persone, hanno fatto la loro comparsa già da qualche settimana nelle farmacie provinciali.


Ma probabilmente, complice il clima favorevole molto soleggiato e quasi estivo, nelle farmacie le vendite del vaccino non sono ancora decollate. D’altra parte pensare alla febbre o ad un’eventuale rinite o dolori articolari con il sole diventa difficile.


«A dire la verità», precisa il presidente di Federfarma Belluno, Roberto Grubissa, «anche se da tempo abbiamo la disponibilità del siero contro l’influenza, le persone ancora non ci pensano e se lo fanno, come è accaduto anche l’anno scorso, la maggior parte dei clienti sembra orientata verso terapie naturali o omeopatiche».


A prediligere questi rimedi naturali sono particolari classi di pazienti, a cominciare dalle mamme che vogliono curare i loro figli o prepararli con un sistema immunitario combattivo contro i virus. «Ricordiamo che l’omeopatia stimola l’organo a funzionare meglio, ad attivare le difese immunitarie, mentre la fitoterapia funziona come il farmaco, sui sintomi», precisa Grubissa.


Per poter acquistare il vaccino che «è simile a quello dello scorso anno», il cliente deve presentarsi munito di prescrizione del medico di famiglia che penserà poi ad inocularlo.
(p.d.a.)


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