Vajont, il 9 ottobre diventa la giornata nazionale delle vittime dei disastri

Il giorno del disastro longaronese è stato scelto per ricordare tutte le tragedie causate dall'incuria dell'uomo e dalle calamità naturali.
diga del vajont
diga del vajont
BELLUNO. Una giornata nazionale per ricordare le vittime delle tragedie causate dall'incuria dell'uomo e dalle calamità naturali. E la data scelta per tale festività civile è quella che ricorda la tragedia che ha segnato la storia della provincia di Belluno: il 9 ottobre, giorno del disastro del Vajont, che provocò la morte di oltre duemila persone nella valle del Longaronese nel lontano 1963.


Tale ricorrenza è stata istituita oggi dalla Camera. L'impegno a votare questa legge è stato condiviso da tutti i gruppi politici e questo - afferma la relatrice onorevole Annagrazia Calabria (Pdl) - «è un segnale non solo di solidarietà verso l'enorme dolore dei superstiti, ma anche di rispetto verso la vita tragicamente spezzata delle numerose vittime innocenti». «Questa giornata nazionale deve costituire un'utile occasione di riflessione soprattutto per i giovani», rileva l'onorevole Calabria, «ma dovrà essere di monito a tutti che gli abusi contro la natura poi vengono sempre pagati a caro prezzo».

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